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Nonostante i rapporti tra le due società siano quanto mai tesi, Apple non può ancora fare a meno dei componenti Samsung per i suoi prodotti di punta.
In particolare, la società coreana – che Apple ha trascinato nei tribunali di mezzo mondo con l’accusa di violazione di diversi brevetti – è e sarà l’unico fornitore degli schermi per il nuovo iPad, dal momento che – secondo gli analisti di iSuppli – né LG né Sharp sono riusciti a soddisfare i criteri di qualità imposti da Cupertino.
Samsung, del resto, è il principale vendor mondiale di schermi piatti e pare l’unico in grado di realizzare il sofisticatissimo schermo per l’ultimo tablet della Apple, che offre una risoluzione di 2048×1536 pixel, colori il 44% più saturi e ben 3,1 milioni di pixel, nello stesso formato da 9,7″. In pratica ha il quadruplo dei pixel dell’iPad 2 e un milione di pixel in più rispetto a un televisore HD.
Apple, insomma, avrebbe tentato di allentare la propria dipendenza da Samsung, ma pare che quest’anno sarà costretta a sborsare la cifra maggiore di sempre alla rivale coreana: il conto per la fornitura dei componenti dovrebbe infatti passare dai 7,8 miliardi del 2011 a 11 miliardi quest’anno.
Il contratto attuale, ha rivelato un dirigente di Samsung al Korea Times, ammonta a circa 9,7 miliardi, ma è destinato a salire a 11 miliardi entro la fine di quest’anno “dal momento che Apple sta pianificando di lanciare un iPad più piccolo, probabilmente con uno schermo da 7,85 pollici e di consolidare le vendite di MacBook Air, che montano le unità di archiviazione a stato solido di Samsung”.
Secondo i dati delle ultime ricerche di mercato condotte da Gartner e IDC, quest’anno saranno venduti tra 103,5 milioni e 106 milioni di tablet. Apple, secondo Gartner, controllerà i due terzi delle vendite.