Regno Unito
I consumatori britannici potrebbero usufruire dei servizi LTE anche prima dell’assegnazione delle licenze 4G, che dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno. Il regolatore britannico, Ofcom, ha infatti avviato una consultazione – che durerà un mese – sulla proposta di Everything Everywhere di riutilizzare lo spettro 2G per i servizi di quarta generazione.
Da un’analisi iniziale, sottolinea l’Authority, non sembrano emergere distorsioni della concorrenza: la mossa, anzi, potrebbe accelerare la copertura 4G nelle aree rurali e portare, quindi, “benefici materiali ai consumatori”.
Everything Everywhere, nato dalla fusione delle divisioni mobili britanniche di France Telecom e Deutsche Telekom, ha chiesto all’Ofcom di poter usare lo spettro 800-MHz e 1800-MHz (finora usato per il GSM) per i servizi 4G, che potrebbero essere lanciati entro la fine di quest’anno.
Il termine 4G è generalmente usato per riferirsi ai servizi mobili a banda larga di nuova generazione che utilizzano le tecnologie Long Term Evolution (LTE) e WiMax. E’ ideale per i servizi dati che richiedono molta banda come lo streaming video, le e-mail, i servizi di messaggistica, GPS e i siti di social networking.
Nel 2011, Ofcom ha stabilito che lo spettro 2G poteva essere utilizzato per i servizi 3G, nell’ambito del piano sulla liberalizzazione dell’uso dello spettro.
Il regolatore è comunque tenuto a esaminare le domande per l’uso delle frequenze 900 MHz e 1800 MHz per i servizi 4G alla luce della decisione della Commissione europea 2011/251/.
Anche altri operatori europei, tra cui 3 Italia, stanno pensando di riutilizzare le frequenze 1800Mhz per i servizi LTE.
Dalla fine di questo mese, la società di Vincenzo Novari offrirà accesso a Internet con velocità fino a 42Mbps in downlink e fino a 5,76 Mbps in uplink e, entro quest’anno, conta di lanciare i servizi commerciali LTE a 100 Mbps.