Europa
Le reti sociali hanno cominciato a ritagliarsi uno spazio molto importante sul mercato francese dei media. Secondo uno Studio di AT Internet, nel mese di gennaio il 2,9% delle visite sui siti internet dei media francesi è stato generato da Facebook, contro l’1,5% di dieci mesi fa. L’aumento del social network che oggi conta 845 milioni di membri, di cui 27 milioni solo in Francia, è costante. Lo scorso ottobre, originava il 2% delle visite.
Queste cifre confermano il ruolo di Facebook nelle abitudini degli utenti e più in generale quello dei social network come una delle porte di ingresso in rete.
Anche se resta lontano da motori di ricerca come Google, che genera quasi la metà degli accessi ai siti di informazione, Facebook non cessa di ampliare la propria influenza.
Questo 2,9% del traffico, da tutte le fonti, corrisponde in effetti al 28% delle visite generate da siti immissari (blog, reti sociali, senza considerare eMail, RSS o motori di ricerca) .
Il posto di Facebook sul mercato media potrebbe ancora crescere nei prossimi mesi. Il social network lavora, infatti, in stretta collaborazione con i media francesi per sviluppare nuove applicazioni sociali, già sviluppate da settembre, ad esempio, per il Guardian o il Washington Post.
Usando queste applicazioni, i membri di Facebook condividono automaticamente in rete l’articolo che stanno leggendo. Un’operazione, questa, fortemente virale: da quando il Guardian ha integrato questa nuova funzione, grazie a Facebook ha registrato 1 milione di pagine viste supplementari al giorno. In Francia, L’Express è stato il primo a sfruttare questa nuova applicazione.
Ma Facebook non è l’unico social network ad allargare la propria influenza sul mercato francese dei media. Pure Twitter (5 milioni di utenti in Francia) comincia a ritagliarsi una fetta importante come generatore di traffico sui siti di informazione.
Anche se non pesa ancora che per lo 0,5% del traffico globale dei siti di notizie e il 5,2% dei siti immissari, Twitter ha più che raddoppiato la sua quota in meno di un anno (a marzo 2011 non contava che lo 0,2% del traffico totale).
Gli altri social network, come Google+, Linkedin o Pinterest, non hanno ancora un ruolo significativo.
“Le reti sociali rappresentano un vero trend di fondo per il web“, ha spiegato Sylvie Guéras di AT Internet, dicendosi convinta che questa tendenza si accentuerà in futuro.
Negli Stati Uniti, se consideriamo il caso di un pure player come l’Huffington Post, rileviamo che oltre un terzo del traffico proviene dalla reti sociali, che hanno superato anche i motori di ricerca come fornitori di audience.