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Comunicazioni elettroniche. Francesco Soro (Corecom Lazio): ‘Nel 2011 restituiti ai cittadini oltre 2 mln di euro’

Italia


“I numeri parlano da soli: 7.507 istanze di conciliazione, 1.090 istanze per provvedimenti di urgenza e 760 istanze di definizione delle controversie tra consumatori e operatori di comunicazioni elettroniche ricevute. Con una percentuale di accordi andati a buon fine del 68% nelle conciliazioni e di circa l’85% nelle definizioni delle controversie”. Lo afferma in una nota Francesco Soro, Presidente del Corecom Lazio, commentando i risultati dell’attività di conciliazione e risoluzione delle controversie tra consumatori e operatori di comunicazioni elettroniche svolta dal Corecom nell’anno 2011.

 “Questo equivale a dire che circa 2 milioni di euro sono tornati nelle tasche dei cittadini sotto forma di rimborso, storno somme non dovute e indennizzi nel solo anno 2011“. Si consideri a questo proposito che il valore medio delle conciliazioni è di euro 300 e che il valore medio delle richieste nella fase di definizione è stato di circa 9.000 euro per singola controversia.

“L’efficacia dello strumento conciliativo – prosegue Soro – è affiancata dal consolidamento del trend positivo raggiunto dal Corecom in materia di velocità della procedure. Il tempo di attesa medio per l’udienza che esaurisce il procedimento di conciliazione è di 45 giorni (erano 300 nel 2008, 130 nel 2009, 94 nel 2010)”.

Passando alla fase della definizione delle controversie, il tempo medio di attesa per la chiusura del procedimento, con conciliazione o decisione, è stato di 183 giorni.

“Questi numeri” – commenta il Presidente del Corecom – sono indice dell’efficacia sempre maggiore dello strumento conciliativo, che sta contribuendo a rendere i cittadini consumatori sempre più consapevoli. Dal canto nostro, nel dare merito alla Presidente Polverini di spronarci a continuare sulla strada intrapresa, c’è ancora molto da fare: il prossimo obiettivo è cercare di ridurre al massimo i tempi di attesa per le decisioni, che ancora non sono in linea con i target fissati”.

“Target che invece sono stati raggiunti dal punto di vista della qualità del servizio“, conclude Soro, evidenziando due dati: “Nessuna decisione assunta dal Corecom nel corso del 2011 è stata impugnata e, soprattutto, l’indagine di customer satisfaction svolta negli ultimi mesi ha rivelato che l’88% degli utenti si ritiene soddisfatto o molto soddisfatto del servizio”.

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