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Alibaba offre 2,3 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro) per rilevare le quote detenute da Yahoo! nella società cinese di eCommerce e poi ritirare il portale dal listino di Hong Kong.
Alibaba, che è detenuta al 43% da Yahoo!, offre 1,75 dollari ad azione per acquistare Alibaba.com, lo stesso prezzo al quale questa divisione era stata introdotta sul mercato, si legge in un comunicato inviato dalla società all’Autorità di Borsa di Hong Kong.
“Delistare il portale consentirà all’azienda di prendere decisioni di lungo termine nell’interesse dei clienti, in un contesto libero dalle pressioni a cui è sottoposta una società quotata“, ha detto Jack Ma, fondatore, presidente e amministratore delegato di Alibaba in occasione della presentazione dei risultati finanziari del 2011.
Aggiungendo, che il gruppo darà così agli azionisti la possibilità di liquidare i loro investimenti a un prezzo interessante e in contanti.
L’operazione potrebbe anche offrire a Alibaba un maggiore potere in un eventuale attacco a Yahoo!. Del resto da mesi Jack Ma non nasconde il suo interesse per arrivare alla compagnia statunitense.
Alibaba ha intensificato gli sforzi per l’acquisto di azioni proprie in mano a Yahoo!, suo principale azionista, dal momento che Carol Bartz, assediata dalla competizione di Google e Facebook, s è dimessa da amministratore delegato della società di Sunnyvale, nel mese di settembre. Bartz, infatti, era contraria alla vendita della partecipazione in Alibaba che opera in un mercato di 500 milioni di utenti Internet.
Alibaba.com è sbarcata in Borsa nel 2007 in quella che è conosciuta come la seconda web Ipo di tutti i tempi (ha incassato1,7 miliardi di dollari contro gli 1,8 di Google, sbarcato a Wall Street nel 2004).
Il gruppo cinese di eCommerce ha registrato nel 2011 un utile netto in crescita del 16,6% sull’anno a 1,71 miliardi di yuans (205 milioni di euro).
Nel quarto trimestre c’è stato un calo dell’utile netto del 6% rispetto agli ultimi tre mesi del 2010, che il gruppo attribuisce a una certa prudenza dei consumatori davanti a un quadro economico incerto. Il numero degli utenti registrati va oltre i 76 milioni, in rialzo del 23,5% sull’anno.
Alibaba spiega che i risultati del 2011 hanno risentito fortemente della cattiva congiuntura dei principali Paesi sviluppati.
“In questi Paesi una certa ponderazione negli acquisti ha rallentato il consumo influenzando negativamente l’economia dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti“, ha commentato il gruppo, aggiungendo che probabilmente anche la Cina non potrà sottrarsi al rallentamento economico.
Intanto le azioni di Alibaba.com sono tornate sui massimi degli ultimi quattro anni con un balzo del 43% in una sola giornata.