Italia
Il tribunale arbitrale ha respinto le domande proposte da RTI (Gruppo Mediaset) contro Sky Italia nella controversia insorta relativamente ai Mondiali di calcio 2010.
Secondo RTI, Sky aveva acquistato i diritti di trasmettere gli eventi dei Mondiali di Calcio 2010 in violazione del divieto imposto dagli “Impegni” che la pay-tv aveva contratto con la Commissione Europea in occasione della sua nascita nel 2003.
In un primo momento, RTI aveva anche chiesto al Tribunale arbitrale, in via d’urgenza, di rendere tali diritti disponibili ad altri operatori televisivi prima dell’inizio dei Mondiali. Dopo aver rinunciato alla misura d’urgenza, RTI aveva chiesto il risarcimento dei danni derivanti dalla mancata trasmissione dei Mondiali nell’ambito della propria offerta a pagamento Mediaset Premium.
Il Tribunale arbitrale ha negato che i diritti di trasmettere i Mondiali ricadono nell’ambito applicativo degli Impegni perché – come precisato dalla predetta decisione comunitaria – riguardano un evento non essenziale per la competitività di un operatore televisivo concorrente. Il Tribunale ha dunque confermato la piena legittimità del comportamento di Sky rigettando in toto le richieste di RTI.
Intanto, secondo quanto riporta l’edizione odierna di Repubblica, ci sarebbe stato un incontro a Roma tra il segretario del Pdl Angelino Alfano e il presidente di Sky James Murdoch.
Un tête-à-tête consigliato dai lobbisti del gruppo televisivo durante il quale, stando a quanto riposta il quotidiano, i due uomini avrebbero discusso della crisi economica italiana.
Il giovane Murdoch avrebbe fatto presente ad Alfano che l’attuale congiuntura negativa danneggia il mercato del lavoro e aziende come Sky che hanno ampiamente investito nel nostro Paese. L’invito ad Alfano è quindi quello di sostenere le riforme del “governo dei professori”. Secondo Repubblica, il segretario del Pdl sarebbe stato disponibile ad accogliere i suggerimenti.