Google Tv: molto rumore per nulla. La novità è solo un’app

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Le modifiche riguardano essenzialmente YouTube, grazie alle quali gli utenti potranno vivere un’esperienza sempre più personalizzata.

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Chi si aspettava importanti novità per il mercato audiovisivo da Google, sulla scia delle indiscrezioni che ipotizzavano una partnership con LG o il lancio del device di home entertainment prodotto e marchiato da Mountain View, è rimasto deluso.

La notizia tanto attesa è arrivata ma si tratta solo di un aggiornamento di YouTube per la piattaforma Google Tv.

 

La compagnia ha spiegato che le modifiche apportate consentiranno agli utenti di trovare più velocemente e facilmente i contenuti, dividendoli per categorie e preferenze attraverso la nuova feature Discover.

I canali potranno poi essere gestiti in modo del tutto personale, inviando aggiornamenti e suggerimenti sulla base dei gusti degli utenti, e si potranno organizzare vere e proprie playlist per rendere sempre più personalizzata l’esperienza di YouTube. Sarà inoltre possibile aggiornare le app della Google Tv grazie all’Android Market.

 

E sono proprio le app la priorità assoluta per la web company. Secondo la società di ricerche Xyologic, gli utenti totali delle app per la Google Tv sono 4,8 milioni.

Lo Studio, che ha analizzato tutte le app utilizzate dagli early adopters della televisione di Google, evidenzia come solo l’8% di queste sia stato realmente scaricato dall’Android Market (il restante 92% deriva da applicazioni preinstallate).

Più precisamente sono state scaricate solo 352 mila app Android. Un numero veramente esiguo se rapportato alla piattaforma rivale Samsung Apps Tv che ha registrato 10 mila download in 5 mesi, dopo aver raggiunto i 5 milioni nel maggio scorso.

 

Google muove ancora passi incerti sul mercato delle smart Tv, offrendo un’opzione come tante, tra l’altro nemmeno disponibile in tutto il mondo (In Italia arriverà entro l’anno), e dove già si sono affermati altri grossi marchi. Secondo alcuni osservatori la vera difficoltà della web company è che non riesce a offrire servizi di forte appeal e attirare nuovi telespettatori.

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