Stati Uniti
Il media mix dell’utente americano è in continua evoluzione, secondo l’ultimo Rapporto di Nielsen, Cross platform. In basi ai dati mostrati dal documento ogni singolo utente americano trascorre più di 33 ore a settimana a guardare video su più schermi.
Non c’è più solamente la classica televisione in salotto ad intrattenere il pubblico, ma un numero elevato di nuovi device – come smartphone, tablet, video game console, smart TV – su cui consumare contenuti audiovisivi. Le stesse piattaforme di trasmissione si sono diversificate, non più solo cavo, ma anche digitale terrestre, IPTV, mobile e satellite.
Internet a banda larga sta giocando un ruolo decisivo nell’ampliare diffusamente l’offerta media negli Stati Uniti, raggiungendo ormai una copertura del territorio considerevole. La stessa domanda di servizi da parte dei consumatori è in netto aumento con il 75,3% di abbonati al broadband (lo scorso anno erano il 70,9%), poco meno del 90% abbonati invece al cavo, all’Adsl e al satellite. Le famiglie con abbonamento comprensivo di televisione e internet a banda larga sono in aumento del 6% sul 2010.
In forte crescita anche l’offerta tv degli operatori telefonici di rete fissa, che vede crescere i suoi abbonati del 21,1%, seguita dalla tv satellitare in crescita del 2,1%. Secondo il Rapporto, ad incrementare tale mercato è soprattutto il flusso di contenuti consumati in streaming, che è addirittura raddoppiato rispetto al 2010 presso le abitazioni dotate di connessione broadband.
Un business in progressiva crescita, di almeno il 23% in un anno, alimentato dalle famiglie che hanno deciso di abbandonare il cavo (nel 2011 almeno il 5%) e da coloro che hanno voluto portare internet in casa. La televisione rimane ancora il media più seguito, con una media giornaliera di 122,6 minuti contro gli 11,2 riservati allo streaming online.
Secondo un recente studio Comscore gli utenti americani che guardano video su internet sono stati 182 milioni a dicembre scorso, per un tempo medio di esposizione allo schermo di 23,2 ore per utente. Al primo posto per le piattaforme c’è il network Google con 157,1 milioni, seguito a grande distanza da VEVO (53 milioni), Yahoo! (53 milioni) e Viacom (45 milioni).