Facebook: sui mercati secondari ha già superato quota 100 miliardi. Alla SEC nuovi documenti svelano i rapporti con Zynga

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Cresce del 10% il valore del social network di Mark Zuckerberg in Borsa su Share Post. Depositati alla SEC Nuovi accordi di revenue sharing con Zynga per la pubblicità i social games.

Stati Uniti


Facebook

Alla vigilia della sua offerta pubblica Facebook si gode il successo sui mercati finanziari secondari, con una nuova valutazione che dovrebbe portare il social network più grande del mondo intorno ai 104-110 miliardi di dollari. Le sue azioni – scambiate su Share Post – valgono oggi, infatti, 44 dollari l’una, oltre il 10% in più rispetto alla settimana passata.

 

La cifra di 44 dollari per azione è stata raggiunta durante una trattativa sull’importante mercato secondario Usa, che ha visto l’acquisizione di 150 mila titoli appartenenti al social network. Facebook ha fatto pervenire le sue osservazioni su quanto accaduto anche alla SEC, la Security Exchange Commission americana, con l’aggiunta di nuovi documenti relativi al rapporto privilegiato che intercorre tra la rete sociale e la compagnia di social game più popolare al mondo, Zynga.

 

I due giganti di internet hanno infatti firmato un nuovo accordo che consente a Zynga di realizzare una piattaforma interna a Facebook dove offrire nuovi contenuti in esclusiva, rispetto a qualunque altro concorrente. Una decisione che secondo alcuni consentirà la nascita di un network dedicato esclusivamente all’advertising e comunque figlia dei dati che Facebook stessa ha reso pubblici in previsione dell’IPO ed in cui si evidenziava il ruolo di Zynga nella crescita di fatturato del network.

 

La società di sviluppo di vide giochi per internet influisce per il 12% sul fatturato di Facebook. nel 2011 i ricavi si sono attestati a 3,70 miliardi di dollari, di cui quasi mezzo milione direttamente riconducibile a Zynga.

 

Zynga, con i suoi social game più famosi, tra cui FarmVille e Mafia Wars, alimenta anche un enorme mercato di beni virtuali, calcolabile intorno ai 15 miliardi entro il 2015, acquistando inoltre grandi fette di advertising su Facebook.

 

Un rapporto molto stretto che ha obbligato, sostanzialmente, i due partner ad intensificare lo sforzo comune per aumentare ricavi e pubblico con il lancio di nuovi servizi e contenuti su Facebook, che ormai si avvicina a grandi passi verso i 900 milioni di utenti registrati.

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