In occasione del grande evento “Leonardo Live” del 16 febbraio 2012, abbiamo intervistato Letterio Pirrone, responsabile dello sviluppo del cinema digitale in Europa per Eutelsat. Con lui parliamo anche di pirateria, 3D, digitalizzazione delle sale e l’evoluzione della domanda in un pubblico sempre più esigente che ama gli eventi live in HD. Se il digitale ha rivoluzionato la vita di tutti noi in maniera assolutamente imprevedibile, il satellite ha contribuito in maniera determinante: lo sviluppo della televisione (più di 4000 canali di cui quasi 300 in HD sui nostri satelliti) e l’Internet via satellite per le aree mal coperte dall’ADSL (servizio Tooway di Eutelsat) lo attestano chiaramente. Oggi anche il cinema opera la sua trasformazione.
Key4biz. Ing. Pirrone, partiamo da un evento: il 16 febbraio migliaia di appassionati d’arte di tutta Europa potranno assistere a “Leonardo Live”, una presentazione via satellite in HD della mostra “Leonardo da Vinci: un pittore alla Corte di Milano”. Grazie al satellite, il programma sarà trasmesso da Eutelsat in simultanea nei cinema di tutto il Vecchio Continente. Quali aspettative ci sono su questa proposta?
Pirrone. È un evento eccezionale che dimostra ancora una volta l’accresciuto ruolo culturale del cinema che, grazie alle nuove tecnologie digitali ed al satellite, può allargare l’offerta di grande qualità sul grande schermo. Il riscontro del pubblico é entusiasmante e la prevendita superiore alle più rosee previsioni. I grandi contenuti restano un valore sicuro per produttori, distributori e esercenti delle sale cinematografiche.
Key4biz. La visita della mostra alla National Gallery permetterà ai telespettatori di scoprire la più grande collezione di quadri di Leonardo da Vinci mai riunita in un’unica raccolta. Digitale e alta definizione, da un lato, e il più grande genio del Rinascimento, dall’altro. Che suggestioni evoca questa fusione?
Pirrone. Leonardo è stato un immenso artista e il più visionario inventore di tutti i tempi. Chissà se aveva già immaginato che le sue opere potessero un giorno essere ammirate da decine di migliaia di persone simultaneamente e sparse in tutto il mondo.
Key4biz. Quali sono i partner di Eutelsat Communications per questo evento di eccezione?
Pirrone. Abbiamo da diversi anni un sodalizio con ByExperience, i pionieri americani della distribuzione in diretta nelle sale di tutti il mondo. Sono loro i produttori di eventi eccezionali come le opere del Metropolitan in diretta e vari concerti di musica pop e rock. In Italia “Leonardo Live” è distribuito da Nexo Digital che ha al suo attivo la programmazione del MET, del Bolshoi e di diversi eventi direttamente prodotti come l’annuale “Ligabue Day” che ha un grandissimo successo fra gli appassionati di musica pop. Come sempre tutti i cinema della rete digital cinema di Eutelsat in Europa saranno gestiti a distanza dal nostro partner di riferimento che è la società OpenSky di Vicenza.
Key4biz. Ci spiega meglio quale satellite trasmette l’evento e in quali Paesi verrà distribuito il segnale in alta definizione?
Pirrone. Utilizziamo il satellite Eutelsat Atlantic Bird 3 che ha una copertura ottimale dell’Europa, del bacino mediterraneo e del Medio Oriente. Il programma “Leonardo Live” sarà distribuito simultaneamente in tutti i maggiori paesi Europei.
Key4biz. “Leonardo Live” è un ulteriore esempio di come i satelliti possano permettere al pubblico di partecipare ai grandi eventi culturali grazie alla trasmissione in alta definizione sugli schermi dei cinema. Lei è in Eutelsat dal 1990, è stato tra i protagonisti di una intensa fase di cambiamento e di sviluppo del cinema digitale e del satellite. Ci racconta i passi più significativi della rivoluzione, in questi ultimi venti anni a Eutelsat?
Pirrone. Il digitale ha rivoluzionato la vita di tutti noi in maniera assolutamente imprevedibile vent’anni fa. I telefonini, Internet, la televisione in alta definizione sono tutti legati a questa rivoluzione tecnologica che avvicina i popoli ed è diventata indispensabile per il progresso. Il satellite ne ha contribuito in maniera determinante: lo sviluppo della televisione (più di 4000 canali di cui quasi 300 in HD sui nostri satelliti) e l’Internet via satellite per le aree mal coperte dall’ADSL (servizio Tooway di Eutelsat) lo attestano chiaramente. Oggi anche il cinema opera la sua trasformazione ed ancora una volta il satellite accompagna questa industria a entrare pienamente nell’era digitale.
Key4biz. Come è cambiata la percezione negli spettatori? Che cosa cerca il pubblico di oggi, quel pubblico che chiede eventi live in 3D, grandi eventi sportivi e spettacoli dal vivo nei cinema?
Pirrone. Le sale si aprono ad eventi Live in HD e 3D con un’offerta innovativa che in più favorisce la programmazione cinematografica tradizionale, riportando nei cinema un pubblico che in certi casi se ne era allontanato. È il caso delle opere e dei balletti ma anche degli eventi musicali pop&rock e dello sport. Persone di ogni età e ceto sociale ritrovano un cinema nuovo, dinamico, moderno e sono più direttamente informati della programmazione dei nuovi film.
Key4biz. Come può influire il 3D sul fenomeno pirateria? Che relazione vede tra investimento sul digitale, sicurezza, diritto d’autore e perdite per l’industria dei media e produttori di contenuti?
Pirrone. È chiaramente più difficile registrare fraudolosamente e riprodurre fedelmente un film 3D, ma soprattutto le tecnologie di criptaggio, strettamente legate al digitale, permettono oggi di proteggere totalmente le opere cinematografiche. Anche gli eventi trasmessi Live sono criptati e possono essere visionati solamente nei cinema che ne hanno acquistato i diritti. Un film digitale sia su hard drive o scaricato via satellite non potrà essere visionato senza la chiave privata che può essere fornita esclusivamente dall’avente diritto.
Key4biz. Stiamo assistendo a una crescita vertiginosa della digitalizzazione della filiera, sia nella produzione di contenuti cinematografici che nell’adeguamento tecnologico delle sale. Quali benefici vede per il consumatore?
Pirrone. Il vantaggio è duplice. Da un lato la qualità dell’immagine e del suono restano immutate proiezione dopo proiezione. Il contenuto digitale non si altera con il numero di spettacoli.
Inoltre i bassi costi e la rapidità di distribuzione permettono di raggiungere un numero molto più elevato di cinema sin dal giorno di prima visione. Le piccole città e i comuni più isolati non dovranno più attendere diverse settimane o mesi per ricevere la pellicola già utilizzata nei grandi multiplex metropolitani e spesso anche un po’ rovinata.