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Amazon: dopo la casa editrice, anche un negozio per la vendita di libri e tablet ‘offline’?

Stati Uniti


Amazon starebbe per avventurarsi oltre il mondo delle vendite online per aprire il suo primo negozio ‘tradizionale’ a Seattle.

Lo rivela un report di Bloomberg News, secondo cui il negozio si concentrerebbe sulla vendita di libri ma anche di prodotti ‘più costosi’ come i tablet e gli eReader e rappresenterebbe un test per capire se le vendite offline al dettaglio potranno essere utile a compensare le perdite legate alla produzione del Kindle Fire.

 

Il blog Good E-Reader sottolinea che la società, contravvenendo alla sua solita ‘riservatezza’ avrebbe già assunto un designer, con l’intenzione di aprire il negozio – un piccolo punto vendita non un’enorme negozio come qualcuno potrebbe pensare – entro la fine dell’anno, in concomitanza con le feste natalizie.

Sempre secondo il blog, che cita fonti vicine all’azienda, gli scaffali del negozio sarebbero riempiti di prodotti di fascia alta e ad alto margine, come eReader e tablet, ma ci sarebbero anche i libri e accessori.

 

Amazon, che lo scorso anno ha deciso di vestire anche i panni dell’editore, ingaggiando direttamente gli scrittori per pubblicazioni ‘in esclusiva’, col lancio del suo negozio vuole anche ‘tastare il terreno’ in fatto di tasse.

Lo scorso anno, infatti, ci sono state forti polemiche per le pressioni di molte web company sul Governo contro il Main Street Fairness Act, in particolare per la parte che riguardava la possibilità di introdurre una tassa sulle vendite anche delle web company che non sono fisicamente presenti in uno Stato.

In base a una decisione della Corte Suprema del 1992, infatti, le aziende sono obbligate a pagare tasse sulle vendite solo nello Stato dove hanno sede i loro uffici o store.

L’apertura di uno store ‘fisico’ implica il pagamento di più tasse e la società starebbe valutando la logistica e le lacune fiscali prima di lanciare il negozio.

 

Sempre secondo le indiscrezioni raccolte dal blog, l’apertura potrebbe avvenire anche in autunno, quando verrà lanciata anche la casa editrice e saranno pubblicati i primi libri.

 

Su Forbes, Eric Savitz sottolinea che non è la prima volta che si parla dell’apertura di un negozio Amazon: nel 2009 il Sunday Times affermava che la società stava valutando l’acquisto di alcuni immobili in vista dell’apertura di un punto vendita tradizionale. Indiscrezioni prontamente smentite dalla diretta interessata.

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