Francia
Al di là degli indicatori sui trend del mercato francese, altre cifre evidenziano che i produttori di musica sono oggi più fiduciosi rispetto agli ultimi anni.
Segnali confortanti provati dal fatto che lo scorso anno il numero di album venduti è aumentato per la prima volta dal 2003.
Stando ai dati forniti dalle quattro major discografiche (Universal Music, Sony Music, EMI e Warner Music), 1.004 album sono stati lanciati nel 2011, cioè 58 in più rispetto al 2010.
Da notare che questi dati non considerano la produzione indipendente. Più precisamente, nel 2003 erano stati messi in commercio 3 mila nuovi album.
Questo progresso è dovuto a un solo fattore: il ritorno alla produzione degli artisti francesi, i cui album lanciati sul mercato sono passati da 158 a 221 tra il 2010 e il 2011, segnando un significativo incremento del 40%.
Altro importante indicatore che segna il ritorno a un certo ottimismo, è che il numero dei contratti firmati dagli artisti (72) è superiore alle disdette (45), dato che conferma il trend cominciato nel 2010.
Dati positivi che sono legati anche alla forte opera di contrasto alla pirateria avviata in Francia con l’adozione della controversa legge Hadopi.
Per fine febbraio, come annunciato dal Ministro della Cultura Frédéric Mitterrand, è atteso un importante Rapporto sullo streaming illegale.
In occasione del Forum sull’era digitale tenutosi il 18 novembre ad Avignon, il presidente Nicolas Sarkozy aveva parlato della possibilità di estendere allo streaming la legge contro la pirateria di film e musica (Leggi Articolo Key4biz).
