Gli italiani e le tecnologie: la fotografia del 24° Rapporto Italia di Eurispes

di |

Nonostante il pessimismo e il peggioramento della situazione economica del Paese, gli italiani non rinunciano al telefonino: ce l’hanno più o meno tutti. Uno su due ha lo smartphone, il 75% un abbonamento a internet.

Italia


Internet

Crescono in Italia gli abbonamenti a internet: ne dispone il 75% della popolazione. Ma è sempre la Tv il medium preferito dagli abitanti del bel Paese. Solo il 3,1% ne fa a meno e la maggior parte ne possiede due (43,9%) o tre (22,8%).

E’ quanto emerge dal 24° Rapporto Italia dell’Eurispes che è costretto a misurarsi, quest’anno, con la profonda crisi che attraversa il Paese e mette in discussione le certezze e i risultati raggiunti dalla società italiana nel corso degli ultimi decenni.

 

“Il Paese – sottolinea il Presidente dell’Eurispes Gian Maria Faravive un generale senso di depressione che attraversa tutte le classi sociali: i poveri perché vedono allontanarsi la possibilità di migliorare la loro situazione economica; i ceti medi perché hanno paura di una progressiva proletarizzazione; i ricchi perché si sentono criminalizzati e hanno persino timore di mostrare il proprio status”.

 

Emerge però dall’analisi che nonostante il pessimismo e il peggioramento della situazione economica del Paese, gli italiani non rinunciano al telefonino: ce l’hanno più o meno tutti.

L’81,4% ne ha almeno uno di base, il 25,7% ne ha due, l’11,5% tre e l’8,8% quattro o più, di contro il 15,5% dichiara di non possederne. Un italiano su due ha in tasca o in borsa uno smartphone: il 25,4% ne ha uno, il 14,5% ne ha due, il 5% arriva a quota tre e il 2,1% a quattro; l’altra metà (48,2%) non possiede uno smartphone.

Cresce anche l’utilizzo dei tablet: ne possiede uno o più il 16,9%, contro il 78,7% di chi non lo possiede.

Per quanto riguarda i computer è invece il 47,2% ad averne uno in casa, seguito dal 27,2% di chi ne possiede due, dal 12,8% di coloro che dichiara di non averne, dal 7,3% di chi ne possiede tre e dal 4,2% che ne ha quattro o più.

Per quanto Internet sia di uso comune, sottolinea quindi il Rapporto Eurispes,  lo stesso non si può dire dei canali satellitari e digitali a pagamento: tra questi esiste comunque un distacco, che vede il 27,8% degli intervistati pagare un canone di abbonamento per usufruire dei canali messi a disposizione dalla Tv satellitare e il 17,7% preferire (o avere in aggiunta) i canali digitali a pagamento.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz