Yahoo!: utili in calo ma in linea con le stime. Bocche cucite sulla strategia futura

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Delusione per chi attendeva la prima uscita ufficiale del nuovo Ceo. Quasi nulla sulle future mosse della web company.

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Scott Thompson

Il nuovo Ceo di Yahoo!, Scott Thompson, è stato messo ieri sulla graticola dagli analisti in occasione della prima conference call sui risultati trimestrali, che però non sono riusciti a fargli svelare i dettagli riguardanti la futura strategia del gruppo.

Gli analisti cercavano di saperne di più sui progetti della compagnia, sulla potenziale cessione o sul rilancio delle attività di eAdvertising, ma non hanno ottenuto che commenti generali sul bisogno della società di ‘far meglio’ e di lanciare prodotti innovativi essenziali per il mercato.

Scott Thompson e il direttore finanziario Tim Morse hanno dato pochissime informazioni sui tempi dell’analisi strategica sugli asset del gruppo, che ha licenziato il precedente Ceo Carol Bartz e che il suo cofondatore Jerry Yang ha lasciato la scorsa settimana.

 

Tim Morse ha indicato che proseguono le trattative con i partner asiatici di Yahoo! – la cinese Alibaba e la giapponese Softbank – riguardanti una ristrutturazione della azienda, senza però fornire maggiori dettagli.

 

Il gruppo pioniere di internet ha registrato un leggero calo dell’utile netto e del fatturato per il quarto trimestre, soprattutto per via del calo della pubblicità.

Dopo la pubblicazione dei risultati, il titolo perdeva 4 cent nelle transazioni after-hours.

L’utile netto s’è attestato a 296 milioni di dollari a fine dicembre (24 cent per azione), rispetto ai 312 milioni dello scorso anno. L’utile per azione è conforme alle attese degli analisti.

 

Il fatturato netto è di 1,17 miliardi di dollari, contro 1,205 miliardi per lo stesso periodo del 2010. Per il primo trimestre 2012, Yahoo! stima un fatturato netto compreso tra 1,025 e 1,105 miliardi di dollari.

 

Tim Morse ha indicato che i fattori macroeconomici, in particolare in Europa, hanno frenato le revenue pubblicitarie del quarto trimestre e restano una preoccupazione per i dati futuri.

“Continueremo a restare prudenti, specie in Europa“, ha commentato il direttore finanziario.

Morse ha tuttavia aggiunto che Yahoo! prevede trend positivi per il nuovo anno, informando che gli inserzionisti che avevano ridotto i loro acquisti nel 2011 si sono già fatti avanti per il 2012.

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