CES 2012: è Windows Phone il vero vincitore. Convincono i nuovi smartphone con ‘cuore’ Microsoft

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Finora, i telefonini Windows sembravano non riuscire a cogliere le ultime tendenze, ma le cose ora sembrano essere cambiate. A pagare, il supporto all’LTE, l’integrazione di una seconda fotocamera, ma anche la ‘coerenza’ di utilizzo.

Stati Uniti


Steve Ballmer e Stephen Elop

Sembra proprio che sia Microsoft, con i suoi nuovi smartphone, il vero vincitore dell’edizione 2012 del CES di Las Vegas, l’ultima aperta dal keynote speech del Ceo dell’azienda di Redmond.

 

Il sito CNET ha candidato sia l’HTC Titan II che il Nokia Lumia 900 – entrambi LTE – tra finalisti per il premio ‘Best of CES’ nella categoria smartphone. Su quattro candidati, il Lumia 900 si è aggiudicato il premio.

Un buon segno per Microsoft, il cui Os, apprezzato dagli addetti ai lavori per la semplicità dell’interfaccia e il design unico, non aveva ancora fatto breccia nel cuore dei consumatori.

Molto, dunque, è cambiato dallo scorso anno, che ha segnato il debutto del nuovo sistema operativo Windows Phone. A deludere, però, era stata la prima ondata di dispositivi a supporto dell’Os.

 

“Lo scorso anno abbiamo realizzato quello che chiaramente può essere considerato il terzo ecosistema forte del mercato smartphone, con un punto di vista totalmente differente”, ha affermato il Ceo Steve Ballmer.

 

Titoli come “Ecco perche il Windows Phone Lumia 900 ha vinto il CES prima ancora di iniziare” sono un chiaro indicatore dell’entusiasmo generato dai nuovi dispositivi dotati di ‘cuore’ Microsoft.

Prima ancora dell’inizio della fiera, infatti, l’ultimo dispositivo Nokia era al centro di una quantità enorme di anticipazioni ed elogi. E per ottime ragioni.

Finora, i telefonini Windows sembravano infatti non riuscire a cogliere le ultime tendenze del mercato, ma le cose ora sembrano essere cambiate.

A pagare, soprattutto il supporto all’LTE, che finora sembrava quasi un’esclusiva degli smartphone Android, e l’integrazione di una seconda fotocamera, ma anche la ‘coerenza’. A differenza di Android – una piattaforma che può essere modificata e personalizzata in base alle esigenze dei produttori di dispositivi e degli operatori – l’esperienza Windows Phone resta essenzialmente identica su tutti gli smartphone.

 

Produttori e operatori possono aggiungere il loro ‘tocco’ al dispositivo – a livello di app, principalmente – ma in maniera limitata e questo, dicono gli osservatori, è un bene.

Ed è una cosa buona anche che due player del calibro di Nokia e Microsoft entrino finalmente di pieno diritto in un settore in cui la concorrenza non è mai abbastanza.

Nokia è stata leader nel campo dell’hardware per quasi 15 anni. Microsoft ha sviluppato un Os eccezionale. Dopo l’annuncio della partnership, lo scorso febbraio, vediamo finalmente il frutto di questa collaborazione.

 

Resta ora da convincere i consumatori e questo potrà avvenire – ha sottolineato la società di analisi Gartner – se Microsoft seguirà 4 suggerimenti: innanzitutto dovrà rafforzarsi sul versante marketing; dovrà poi conquistare gli operatori a promuovere i modelli in uscita quest’anno; offrire diversi modelli per ogni operatore e convincere i rivenditori che Windows Phone è valido almeno quanto Android.

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