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Il traffico telefonico internazionale registra vistosi segnali di rallentamento, a favore del traffico VoIP di Skype.
Secondo i dati di TeleGeography, il traffico telefonico internazionale è cresciuto nel 2011 del 4% a 438 miliardi di minuti. Un tasso di crescita pari a meno di un terzo rispetto a quel +13% di media annuale cui il settore ci aveva abituato da molti anni.
Dati che contrastano, invece, con le performance di Skype, i cui volumi di traffico continuano a crescere.
Secondo TeleGeography, le chiamate internazionali Skype-to-Skype (incluse le chiamate video) sono cresciute del 48% nel 2011 a 145 miliardi di minuti.
Sebbene il volume di traffico internazionale gestito dalle società telefoniche tradizionali resti tre volte maggiore rispetto a quello Skype, sono i diversi tassi di crescita a rendere l’idea di una tendenza che molti ritengono ormai irreversibile. Nel 2011, sottolinea TeleGeography, Skype ha aggiunto 47 miliardi di minuti di traffico internazionale, più del doppio rispetto alle compagnie telefoniche mondiali tutte insieme.
“Dal momento che le telco fanno affidamento alla crescita dei volumi di traffico per bilanciare l’inevitabile declino dei prezzi delle telefonate, questo rallentamento rende la vita ancora più difficile per i fornitori di servizi internazionali”, sottolinea Stephan Beckert di TeleGeography, secondo cui alla luce degli enormi volumi di traffico generati da Skype, “non è difficile concludere che almeno una parte della crescita di Skype avvenga a spese dei player tradizionali”.
