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Brevetti: anche LG sigla accordo di licenza con Microsoft per i dispositivi Android

Stati Uniti


Anche LG ha siglato un accordo di licenza con Microsoft, produttore di tablet, smartphone e altri dispostivi con sistema operativo Android.

 

Si tratta dell’undicesimo accordo di questo genere dopo quelli siglati nei mesi scorsi con Compal, Samsung, HTC, Wistron, Quanta, Acer e General Dynamics Itronix, e fa sì che “più del 70% dei dispositivi Android e Chrome venduti negli Stati Uniti sia ora sotto licenza Microsoft”, come ha sottolineato su Twitter il general counsel Brad Smith.

 

Come al solito, non sono stati rivelati gli aspetti economici dell’accordo, ma è chiaro che il gruppo di Redmond è quello che ormai guadagna di più dalla vendita di smartphone Android, dal momento che Google offre l’Os su base gratuita.

 

 “Questi accordi – ha affermato nei mesi scorsi Brad Smithassicurano il rispetto e il giusto compenso per le innovazioni e il portfolio di proprietà intellettuale di Microsoft”.

“Allo stesso tempo – ha aggiunto – i licenziatari possono utilizzare le nostre invenzioni in maniera stabile e sul lungo periodo“.

 

La società di Mountain View ha già chiaramente parlato di ‘estorsione’ da parte di Microsoft che, dal canto suo, ha preferito la strada degli accordi – che in ogni caso confermano la validità delle sue rivendicazioni circa la violazione della proprietà intellettuale – a quella delle cause legali, perseguita invece da Apple.

 

Secondo Goldman Sachs, nell’anno fiscale 2012 (che si chiude a giugno) Microsoft guadagnerà qualcosa come 444 milioni di dollari (328 milioni di euro) solo dagli accordi di licenza siglati con i produttori di smartphone Android.

Secondo l’analista Florian Mueller, tuttavia, le stime di Goldman Sachs potrebbero peccare per difetto: Microsoft potrebbe guadagnare anche il doppio da Android.

 

Con 2.311 brevetti registrati nel 2011, Microsoft si colloca in sesta posizione nella classifica di brevetti registrati, dominata per il 19esimo anno consecutivo da IBM, con oltre 6 mila brevetti. Samsung è al secondo posto e Apple al 39esimo, mentre Google non compare neanche nella top 50.

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