CES 2012: Ultrabook per battere tablet e smartphone. Basterà un maquillage?

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Le funzionalità sono molto interessanti ma i prezzi potrebbero scoraggiare i consumatori.

Stati Uniti


Intel

Un vero lifting per i laptop. Al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas i visitatori si sono trovati davanti portatili completamente rivisitati. Una seconda vita per gli ultrabook con l’intenzione di scalzare la leadership del mercato dei device mobili ai tablet.

Pc ultrasottili (meno di 20 mm di spessore), ultraleggeri (meno di 1,3 Kg), dotati di un’autonomia tra le cinque e otto ore, e capaci di avviarsi in pochi secondi.

 

Sono queste le caratteristiche essenziali su cui ha fortemente investito il leader mondiale dei microprocessori Intel, titolare del marchio Ultrabook. Caratteristiche che dovranno rispettare tutti i produttori che vogliono cimentarsi in questa nuova avventura.

Tutte le conferenze stampa che si stanno tenendo a Las Vegas sono state occasione per presentare un nuovo Ultrabook.

Acer ha lanciato l’Aspire S5, Lenovo l’U310 e l’U410, HP punta tutto su Spectre, mentre Samsung su Series 5.  Senza contare i modelli già esistenti di Toshiba o Asus.

Secondo Intel, nel 2012 saranno commercializzati almeno 65 modelli differenti.

 

L’offensiva appare a priori come una bella operazione di marketing. L’Ultrabook possiede tutte le caratteristiche del MacBook Air, il computer ultrasottile e superleggero di Apple … arrivato sul mercato nel 2008.

Ma la sfida non è questa, quanto quella di consentire all’industria dei Pc di restare forte su un mercato ormai dominio di tablet e smartphone.

Mobili e user friendly, questi nuovi prodotti rendono ormai superato il buon vecchio pc, che sembra oggi così pesante e complicato da usare.  

La sfida è più rischiosa perché l’ecosistema dei tablet e smartphone è molto differente da quello dei Pc.

Microsoft e Intel sono al momento in minoranza, mentre i sistemi operativi del primo (Windows) e i chip del secondo sono fondamentali per i Pc.

I produttori di Pc non sono in grado adesso di poter concorrere con l’iPad di Apple e hanno quindi tutto l’interesse a rendere più dinamico il mercato dei laptop, introducendo nuove funzionalità.

 

Intel ha presentato i prototipi di Ultrabook dotati di schermi touch. Ha anche annunciato una partnership con il leader mondiale dei software del riconoscimento vocale Nuance.

Il software di punta di questo gruppo americano, Dragon, sarà adattato agli Ultrabook e integrato nei modelli di quest’anno. Sarà quindi possibile comandare il Pc con la propria voce.

Finanziati con un fondo di 300 milioni di dollari, altre innovazioni potrebbero presto vedere la luce in casa Intel, come il riconoscimento gestuale, di cui al CES è stata data una dimostrazione.

 

Intel vincerà la scommessa? Come spesso accadde sarà il prezzo a fare la differenza. Al momento i produttori sono molto discreti a riguardo. La maggior parte di questi dovrebbero costare intorno ai 1.000 dollari.

Un posizionamento nella fascia alta che potrebbe raffreddare l’interesse di più di un consumatore.

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