Nell’era dei social network, i più giovani danno ancora importanza alle comunicazioni faccia a faccia. Lo rivela una ricerca condotta su un campione di quasi 2.000 intervistati negli Stati Uniti tra i 13 e i 17 anni.
Alla domanda “Quale forma di comunicazione ti mancherebbe di più se ti venisse tolta”, la maggior parte degli intervistati ha fatto riferimento alla comunicazione faccia a faccia. Subito dopo si piazzano gli sms, seguiti dalle conversazioni al cellulare e da Facebook.
L’indagine mostra come l’utilizzo diffuso degli SMS e di Facebook abbia cambiato la dinamica degli appuntamenti dei teenager. I cambiamenti più grandi possono essere visti nel processo di corteggiamento, dove lo scopo è chiedere all’altra persona di uscire per un appuntamento. In ogni caso i teenager continuano a incontrare faccia a faccia i propri potenziali partner amorosi.
Gli incontri IRL (cioè, nella vita reale non attraverso una chat o su Facebook) sono preferibili perché in grado di fornire un contesto completo, compreso di linguaggio del corpo e spunti non verbali. Se la comunicazione vis a vis non è possibile, allora la preferenza cade sugli sms, che dominano le relazioni ‘sociali’ dei ragazzi delle superiori, i quali li scelgono per la comodità di poter comunicare con gli amici anche mentre sono impegnati a fare altro – i compiti, shopping, guardando la Tv. Le chiamate invece sono considerate dai giovanissimi uno strumento di comunicazione più adatto per gli adulti. Se proprio si deve scegliere il telefono – dove si devono poter gestire le pause ‘imbarazzanti’ – la chiamata dura in genere non più di 4 minuti.
La ricerca rileva che i diciassettenni posseggono in egual misura smartphone e cellulari, mentre i tredicenni sono molto più interessati a possedere uno smartphone, se non ne hanno già uno.
Un altro cambiamento evidente è il fatto che modificare il proprio stato sentimentale su Facebook in “impegnato con” o in “single” è ora visto dagli amici quale la dichiarazione ufficiale in questo ambito.
“I comportamenti sono dinamici, e cambiano mano a mano che le persone entrano in differenti fasce d’età. Crescendo i teenager iniziano a utilizzare gli strumenti di comunicazione come fanno gli adulti. Continuano a utilizzare i “loro” strumenti, quali gli SMS, Facebook e le video chat ma, allo stesso tempo, comprendono il bisogno di usare la voce e le email nel momento in cui entrano negli stadi successivi della loro vita,” ha dichiarato Ann-Charlotte Kornblad, Senior advisor, Ericsson ConsumerLab.