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Nel 2012 la spesa IT del mondo ammonterà a un totale di 3,8 trilioni di dollari, contro i 3,7 dello scorso anno, in crescita del 3,7% (+6,9% nel 2011) stando alle ultime previsioni di Gartner.
La società ha rivisto al ribasso le proprio stime che precedentemente parlavano di un aumento del 4,6%. Si prevede, infatti, che nel 2012 la spesa per i 4 principali settori hi-tech – hardware, software, servizi IT, servizi e infrastrutture tlc – crescerà più lentamente.
Richard Gordon, vicepresidente di Gartner, ha commentato che sulle previsioni di spesa IT hanno pesantemente inciso il calo della crescita economica mondiale, la crisi dell’eurozone e l’impatto delle inondazioni in Thailandia sulla produzione di hard-disk drive (HDD).
L’alluvione della Thailandia ha avuto serie conseguenze sul business mondiale di computer e tecnologie di storage.
Questo Paese, spiega Gordon, era una delle maggiori hub per la produzione di hard-disk, sia prodotti finiti che componenti.
“Riteniamo – sottolinea – che la fornitura di hard-disk si ridurrà di oltre il 25%, forse anche di più, nei prossimi 6-9 mesi”.
Ci vorrà molto tempo per rimettere mano ai complessi produttivi che hanno riportato i maggiori danni e gli effetti si faranno sentire per tutto il 2012 e probabilmente anche per il 2013.
Sebbene i maggiori produttori di componenti per Pc (OEM) avranno meno problemi rispetto ad altri comparti dell’industria, nessun azienda potrà ritenersi immune dagli effetti prodotti sulla catena HDD.
Gartner ha ridotto le previsioni riguardanti le consegne di Pc, che nel breve termine hanno impattato sulle stime riguardanti anche il settore hardware.
La spesa per infrastrutture tlc evidenziano invece la maggiore crescita, con entrate in aumento del 6,9% nel 2012, seguite da quelle per software aziendali che aumenteranno del 6,4%.
“Siamo stati costretti a rivedere le nostre previsioni – ha concluso Gordon – perché la crisi dell’eurozone causa ancora incertezza sia per le aziende che per i consumatori dell’Europa occidentale. Ci aspettiamo quindi che nel 2012 la spesa IT di questa regione perda lo 0,7%”.