Rupert Murdoch è su Twitter: 80 mila i followers del magnate dei media che esordisce con l’elogio al Repubblicano Rick Santorum

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All'indomani del suo esordio su Twitter, il tycoon si esprime sul voto in Iowa, elogiando il candidato che sta vivendo in queste ore un balzo nei sondaggi. 'Ha mostrato di avere principi, di essere coerente e umile come nessuno

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Rupert Murdoch

Per uno come Rupert Murdoch, il cui impero editoriale non vede mai tramontare il sole dall’Australia agli USA passando per la Gran Bretagna, anche a ottant’anni non è mai troppo tardi per scoprire un nuovo mezzo di comunicazione, come nel caso del più popolare sito di microblogging al mondo. Da qualche giorno, infatti, Murdoch ha aperto un proprio account su Twitter e in poche ore ha già dalla sua parte circa 80mila followers che entusiasti seguono i suoi cinguettii.

 

Il patron di News Corp, editore del Wall Street Journal, proprietario di Fox News e della Pay Tv Sky, solo per citare alcune tra le tante aziende controllate, ha deciso di far conoscere al mondo i propri pensieri sui più svariati temi, utilizzando i celebri messaggi di 140 caratteri. Tra i tanti argomenti c’è ne uno che sembra interessare molto sia Murdoch, sia i suoi fan: la politica in America, per la precisione in Iowa.

 

Rick Santorum, candidato repubblicano in lizza alle presidenziali americane del 2012, sembra aver ottenuto i favori di Mr Murdoch, cosa non trascurabile visto il potere mediatico di cui l’uomo dispone. Prova ne sono alcuni tweet, lanciati con una certa regolarità negli ultimi giorni, dove si leggono riflessioni del tipo: “Santorum, il solo candidato con una genuina grande visione per l’America“, oppure, “Positivo vedere Santorum che cresce in Iowa. Senza tenere conto delle politiche, in tutti i dibattiti ha mostrato principi, consistenza e umiltà come nessun altro“.

 

Certamente non mancano le stoccate all’attuale Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, e ad altri personaggi della politica americana e britannica, come non mancano pensieri di vario taglio sulla cultura, la famiglia, le festività appena passate e l’intrattenimento, con un invito ad andare a vedere due film: ‘Descendants’ e ‘We bought a zoo’.

 

In molti, fin da subito, hanno sollevato dubbi sulla reale identità dell’uomo che su Twitter porta il nome ed il cognome di Rupert Murdoch. Tra questi il suo biografo non ufficiale, Michael Wolff, mentre altri, tra cui Jack Dorsey, executive president di Twitter, e Piers Morgan della Cnn, ne hanno invece confermato immediatamente l’autenticità.

 

Il 2011 è stato un anno difficile per uno dei più potenti uomini d’affari del mondo, soprattutto dopo lo scandalo delle intercettazioni illegali di News of the World, che ha portato il tycoon e suo figlio James a presentarsi davanti alla Camera dei Comuni di Londra. Una bufera che ha causato gravi danni all’impero Murdoch, impedendo di fatto a News Corp di acquisire la piattaforma satellitare britannica BSkyB.

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