Lepida: dal digital divide alle scuole, 12 i progetti presentati nel Piano Telematico 2011-2013

di |

Il Piano prevede il coinvolgimento di soggetti privati che si affiancano al pubblico nell’investimento, traendo vantaggio dai risultati.

Italia


Gianluca Mazzini - Dg Lepida

Sono complessivamente dodici, distribuiti all’interno di tre delle cinque linee guida del nuovo Piano Telematico Regionale, i progetti che riguardano direttamente Lepida. Il Piano Telematico 2011- 2013, appena approvato, prevede il coinvolgimento, in diversa misura a seconda dell’ambito e del contenuto, di soggetti privati che si affiancano al pubblico nell’investimento, traendo vantaggio dai risultati.

Nello specifico degli impegni di Lepida, la società allarga anche lo sguardo verso l’utenza finale attraverso progetti rivolti esplicitamente ad esigenze del cittadino e delle imprese (Scuole, Wi-Fi gratuito nelle Piazze municipali, Distretti industriali). Le linee del Piano in cui si collocano i progetti gestiti da Lepida sono la 1, ossia il “Diritto d’accesso alle reti tecnologiche“, la 2 ovvero “Diritto di accesso all’informazione e alla conoscenza” e la 5, “Intelligenza diffusa sul territorio“.

 

La linea 1 rappresenta il “core business” di Lepida, in quanto riguarda l’impegno a dare connettività a tutto il territorio, attraverso infrastrutture che risultino investimenti sostenibili e che siano capaci di evolvere nel tempo. I quattro progetti ricompresi nella linea 1 sono Net4all, SchoolNet, UltraNet e WiFed. Net4All ha l’obiettivo di contrastare il divario digitale, quindi di consentire l’accesso alla banda larga a tutti entro il 2013 fissando a 2 Mbps il livello minimo di comunicazione; il progetto si preoccupa anche di consentire l’accesso alla banda larga in alcuni distretti industriali con accordi di partnership pubblico-privati nonché di costruire accordi con operatori diversi così da raggiungere tutto il territorio.

 

SchoolNet è il progetto che mira a dotare tutte le scuole della connessione alla rete mettendo a valore i punti di accesso alla rete Lepida, mentre UltraNet mira a favorire l’introduzione di reti NGAN, di nuova generazione, grazie a strategie di concertazione che coinvolgano anche il settore privato. E’ importante sottolineare come, nella strategia di Regione Emilia-Romagna e Lepida, lotta al digital divide e percorso verso le NGAN siano azioni complementari, da portare avanti simultaneamente, in forte sinergia con gli operatori di TLC. Il progetto WiFed, infine, è dedicato alla costruzione di un sistema di Wi-Fi federato, per l’attivazione di hotspot nei Comuni, connessi alla rete Lepida, presso cui il cittadino possa collegarsi a internet e navigare gratuitamente.

 

Nell’ambito della linea 2, che riguarda il diritto di accesso all’informazione e alla conoscenza, i progetti sono tre: OpensourceER, Cloudnet, TeatroNet. OpensourceER prevede la creazione di un Cluster (cioè di un raggruppamento di organizzazioni quali Regione, Enti locali, Università, Istituti di Ricerca, Lepida e Imprese ICT) in grado di individuare le necessità degli Enti e di agire a loro beneficio grazie alla disseminazione delle conoscenze sull’open source.

 

CloudNet è poi il progetto mirato alla diffusione del cloud pubblico e del “community cloud”, ossia dei sistemi che consentono di gestire i propri dati su hardware e software distribuiti e virtualizzati in rete. Obiettivo del progetto TeatroNet, infine, è quello di connettere in banda larga un primo gruppo di teatri delle città per consentire di distribuire i contenuti delle produzioni via internet o digitale terrestre.

 

Alla linea 5 “Intelligenza diffusa nel territorio urbano” appartengono infine cinque progetti: GreenNet, SensorNet, Sono Io, TappER e VideoNet. GreenNet mira al risparmio energetico nell’ambito dell’illuminazione pubblica attraverso tecnologie di telecontrollo dei punti luce, per la riduzione di consumi e dell’inquinamento.

SensorNet, per il monitoraggio ambientale, prevede la costruzione di una piattaforma per la raccolta e consultazione dei dati provenienti da differenti sensori sparsi sul territorio, la loro condivisione e su questa base la realizzazione di un sistema di monitoraggio ambientale esteso. Il progetto Sono Io è quello più vicino all’utente finale, in quanto prevede lo sviluppo di nuovi servizi online “federati” (erogati dalla PA, ma anche da privati) in grado di semplificare i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione.

Il terzo progetto della linea 5 è TappER, che intende sviluppare una piattaforma per mobile application (fruibili cioè da dispositivi mobili come smartphone, tablet ecc.), grazie a un sistema realizzato nell’ambito dei Laboratori ICT della Regione. VideoNet, network di videosorveglianza, intende migliorare questo servizio grazie a un sistema centralizzato, per una gestione, all’interno degli Enti, razionale, efficiente e ottimizzata del sistema.

Questa ultima Linea Guida vede Lepida impegnata a costruire soluzioni assieme agli Enti locali, con un management congiunto, per poter garantire un risultato finale facilmente replicabile dagli altri partecipanti alla CN-ER. Anche questa è una novità di questa programmazione, a sottolineare il ruolo di partnership attiva tra Lepida e i suoi soci.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz