Telefonica: primo taglio ai dividendi in 10 anni. Giù la cedola 2012 e 2013

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Il gruppo, che garantisce uno dei rendimenti più alti del settore, ha sorpreso gli azionisti dopo averli più volte rassicurati che un simile passo non era in programma. La crisi spagnola e l’alto indebitamento sembrano non aver lasciato alternative.

Spagna


Cesar Alierta

Telefonica, il maggiore operatore tlc europeo per capitalizzazione di mercato, ha annunciato un taglio del 14% del dividendo 2012 che passerà da 1,75 euro per azione a 1,50 euro (anche nel 2013 resterà sullo stesso livello), a causa dei “significativi cambiamenti” nelle condizioni di mercato.

L’ex monopolista spagnolo ha chiuso il terzo trimestre con un rosso da 429 milioni di euro, il primo in nove anni. Nel corso del trimestre, la società ha sostenuto spese per 2,7 miliardi di euro, imputabili al piano sociale che prevede il taglio di 6.500 posti di lavoro in Spagna entro il 2013.

 

Oltre ai dipendenti, dunque, soffriranno anche gli azionisti, che – per la prima volta in dieci anni – si vedranno tagliare la cedola 2012, nonostante le rassicurazioni che questo non sarebbe avvenuto: nei mesi scorsi, la società ha più volte affermato che il dividendo è ‘sacrosanto’ e che non ci sarebbero state riduzioni.

 

Il CFO Ángel Vilá ha affermato che il taglio, deciso all’unanimità, darà al gruppo “maggiore flessibilità finanziaria”, pur permettendo di continuare a remunerare gli investitori.

“Il pagamento dei dividendi è nel nostro DNA – ha sottolineato Vilá – ma è diventato chiaro che i nostri impegni di remunerazione non venivano riconosciuti dal mercato”.

“La decisione di tagliare il dividendo – ha aggiunto – non è dovuta a problemi di liquidità”.

 

Secondo gli analisti, la decisione frastornerà gli investitori, che considerano l’investimento nelle telco come uno tra i più sicuri, visti i dividendi generalmente alti. Un pay-out più basso, dicono, “potrebbe essere disastroso per gli investitori”, ma sarà accolto di buon grado dai concorrenti, che avranno anche loro maggiore “spazio di manovra” in futuro.

 

Alcuni osservatori, del resto, hanno da tempo fatto notare che i dividendi di Telefonica sono insostenibili visto il calo delle vendite sul mercato spagnolo e l’incapacità di abbassare il debito.

 

Il rendimento medio dei dividendi delle compagnie telefoniche europee si attesta al 7,5%, secondo Bloomberg. Il rendimento di Telefonica è dell’11,3% ed è il quarto dopo quelli di Cable & Wireless Communications, Portugal Telecom e France Telecom.

 

“Il taglio del dividendo – ha affermato l’analista Giovanni Montalti di Credit Agricole Cheuvreux – è un passo nella giusta direzione ma non è ancora abbastanza”.

La società ha mancato le stime sui ricavi in otto degli ultimi nove trimestri e per il prossimo anno, ha detto ancora Montalti, “potrebbe arrivare un nuovo profit warning perché le stime sugli utili sono troppo alte”.

Fino al 2013, Telefonica prevede una crescita del fatturato compre tra 1-4%. Secondo gli analisti di Bloomberg, le vendite potrebbero crescere dello 0.6% nel 2012 e dell’1,6% nel 2013.

 

Quest’anno il pay-out verrà mantenuto a 1,60 euro e la somma sarà elargita attraverso pagamenti in contanti e acquisto di azioni proprie (buyback), mentre la società ha affermato di voler continuare a cedere gli asset non essenziali e di continuare a puntare sulla crescita in America Latina, dove la società ha generato il 47% dei profitti del terzo trimestre.

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