Italia
Blog e social network hanno conquistato in modo deciso gli italiani: la quota dei nostri connazionali che li frequenta (86% di tutti gli internauti nel mese di giugno 2011) ha superato il dato statunitense (79%). E’ uno dei dati che emergono dal report “State of the Media: The Social Media Report” di Nielsen, che esplora i cambiamenti in atto nel panorama dei social media, le modalità di interazione dei consumatori con questi strumenti e le piattaforme digitali che ne trainano l’utilizzo. Lo studio fornisce anche indicazioni sul potere che i social media hanno nell’influenzare il comportamento dei consumatori, sia online che offline. Uno spaccato interessante per capire la forza attrattiva dei social media nei confronti delle aziende, che stanno iniziando a prenderli in considerazione per la pubblicità.
Gli italiani (86%) e i brasiliani (85%) sono i maggiori utilizzatori dei social media al mondo, probabilmente perché la cultura latina è quella che meglio si adatta a questo nuovo modo di comunicare. Gli Stati Uniti arrivano terzi (79%) mentre l’ultima è la Germania (65%).
Gli italiani non sono solo i principali utilizzatori, ma anche tra quelli che passano più tempo su blog e social network: all’incirca un terzo di tutto il tempo trascorso online, contro un quarto degli americani. Il re incontrastato tra le varie offerte sul campo resta sempre Facebook, che in Italia fa la parte del leone con 21 milioni di utenti, il 70% del totale dei navigatori, e un quarto del tempo complessivamente trascorso online.
Il web è sempre più rosa, le donne hanno detto addio alla vecchia tecnofobia e sono sempre più attive online e sui social media in particolare. Aumenta la presenza delle nostre connazionali su social network e blog, ma si rileva ancora una prevalenza maschile (46,7% di donne vs 53,3% di uomini) che sconta il ritardo dell’adozione di internet da parte delle donne. Quel che più stupisce è che i “social media addicted” non sono i giovanissimi: la fascia preponderante è quella degli adulti tra i 35 e i 44 anni (24,2%) seguiti dai 25-34enni (19,4%) e dai 45-54enni (19%).
Tra i vari social network, le donne prediligono Facebook mentre gli uomini, pur non disdegnando il gossip sugli amici, preferiscono Linkedin, il primo tra i social network ad affermarsi a livello internazionale. Capita sempre più spesso di vedere giovani e meno giovani impegnati a consultare il proprio smartphone alla fermata del tram, in treno, nei locali e ristoranti: aumenta costantemente l’uso dei social network da mobile con il 40% circa degli utenti di social media che vi accede dal telefonino sia in Italia che negli Stati Uniti.
In Italia l’utilizzo dei social media in mobilità è più che raddoppiato dal 2010 ad oggi e sono soprattutto gli adulti a trainare questo sviluppo. Le applicazioni di social networking (38%) sono la terza categoria più scaricata, dopo giochi (44%) e mappe (43%) in Italia, dopo giochi e meteo negli Stati Uniti.
I dati raccolti nell’indagine dimostrano che cresce la visione di video sui social media da parte delle donne, ma gli uomini continuano a visualizzarli di più e per più tempo. L’incognita principale su Facebook, Twitter e simili è sempre stata legata alla profittabilità di queste iniziative nel tempo. Secondo lo studio crescono anche gli acquisti online: il 70% degli utenti di Facebook acquista online (il 12% in più rispetto alla media degli adulti attivi online) e il 53% segue un brand: tutti indicatori della capacità di queste piattaforme nell’orientare i consumi.
Che Facebook non sia solo un fenomeno di intrattenimento digitale è confermato anche da altri dati: ha contribuito a creare circa 182 mila posti di lavoro e creato un indotto con le app di oltre 12 miliardi di dollari nell’economia degli Stati Uniti nel giro degli ultimi 12 mesi. I 750 milioni di utenti di Facebook effettuano il download di oltre 20 milioni di applicazioni al giorno. In forte crescita negli Stati Uniti Tumblr, sito che permette di realizzare blog multimediale, che ha triplicato le visite nell’arco dell’ultimo anno e oggi sfiora i 12 mila utenti, trainato soprattutto da teenager e donne.