Stati Uniti
Entro il 2015, i servizi di cloud computing low-cost cannibalizzeranno il 15% del fatturato delle aziende specializzate nell’outsourcing. Tra quattro anni, oltre il 50% delle mille aziende più importanti del pianeta avranno archiviato i loro dati sensibili in una ‘nuvola’ pubblica. Al momento più del 20% delle società hanno cominciato a conservare in modo selettivo i dati dei clienti in architetture cloud ibride.
E’ quanto rileva l’ultimo Studio di Gartner che, partendo dal cloud computing passando per la sicurezza, lo sviluppo del mobile o dei Big Data, illustra le tendenze che domineranno il mercato IT nel 2012 e anche oltre.
Sul mercato si stanno affacciando con forza i servizi IT a basso costo che stanno modificando la percezione comune dei prezzi e il valore di questo tipo di offerta. Nei prossimi 3-5 anni, dice Gartner, questo nuovo modello cambierà l’attuale scenario e i servizi cloud low-cost assorbiranno le revenue dell’outsourcing.
Del tutto simile a quanto avvenuto con l’adozione delle consegne offshore, saranno gli incumbent più che i vendor a investire in una nuova strategia di servizi industrializzati basati sul cloud. Il mercato dei servizi IT, stimato in un trilione di dollari, è all’inizio di una fase di ulteriore disgregazione, simile a quella avvenuta nell’industria dei trasporti con l’arrivo dei voli low-cost.
Nella sua analisi Gartner non affronta tuttavia le eventuali difficoltà legate al passaggio della conservazione dei dati sensibili da un ambiente ibrido a un cloud pubblico. Resta altrettanto importante il tema della sicurezza: entro il 2016, Gartner prevede che il 40% delle aziende faranno della sicurezza un requisito indispensabile per l’uso di qualsiasi servizio cloud specie in un mondo sempre più minacciato, sul versante informatico, dall’avanzata della cyber-criminalità. Fino al 2016, l’impatto finanziario del crimine informatico dovrebbe aumentare del 10% l’anno e gli attacchi saranno sempre più sofisticati.
Tra le altre tendenze analizzate da Gartner anche relativa al mercato mobile che evidenzia, senza alcuna sorpresa, che continuerà l’ascesa degli smartphone e dei tablet: entro il 2015 I progetti legati allo sviluppo di dispositivi mobili saranno quattro volte più importanti rispetto a quelli relativi alle applicazioni per le postazioni di lavoro.