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È Chrome il browser internet più diffuso dopo Internet Explorer di Microsoft. Il navigatore internet di Google, che ha debuttato nel 2008, ha superato per la prima volta a novembre Firefox di Mozilla, con una quota di mercato in termini di utenti raddoppiata in un anno, al 25,7%.
Internet Explorer è passato invece dal de 48,2% al 40,6% mentre Firefox, molto amato dagli utenti europei, è passato dal 31,2% al 25,2%. In quarta posizione si colloca quindi Safari di Apple col 5,9% davanti a Opera con l’1,8%.
Lo rivelano i dati della società di analisi StatCounter, secondo cui si preannuncia nei mesi a venire, una nuova battaglia tra Microsoft e Google.
“Visti i ritmi di crescita di Chrome, il browser Google diventerà il vero concorrente di Internet Explorer a livello mondiale”, ha affermato Aodhan Cullen, direttore generale di StatCounter.
Il browser di Google, il cui sviluppo è partito nel 2006, ha compiuto tre anni a settembre e il suo successo evidenzia la forte dinamicità di un mercato fino a poco tempo fa considerato monopolio assoluto di Internet Explorer. Pur essendo un prodotto gratuito il browser rappresenta un’importante arma in più per Google perché – come ha affermato il Ceo Larry Page – può dare vita “a nuovi importanti attività sul lungo periodo, proprio come il motore di ricerca”.
I browser, infatti, stanno assumendo un’importanza sempre maggiore visti i nuovi (e impensabili fino a pochi anni fa) sviluppi del web, anche nella sua versione mobile. Google ha utilizzato Chrome per supportare nuove tecnologie come l’HTML 5, un linguaggio in grado di migliorare la grafica dei siti web, nella speranza di stimolare un maggiore uso del web e, ovviamente, dei suoi siti e dei suoi software.
Secondo un portavoce della società di Mountain View, Chrome è usato nel mondo da oltre 200 milioni di persone.
La piattaforma Chrome consente di velocizzare la gestione delle impostazioni grazie alla casella di ricerca integrata e fornisce link diretti, che possono essere copiati e incollati per semplificare la risoluzione dei problemi in caso di necessità. E’ possibile attivare la funzione Chrome Instant, che consente di effettuare ricerche sul web e di navigare più velocemente visualizzando risultati di ricerca e pagine web nella finestra del browser durante la digitazione nella barra degli indirizzi anche prima di premere “Invio”.
Per massimizzare l’esperienza Chrome, Google ha anche sviluppato un nuovo sistema operativo chiamato Chrome OS e i dispositivi mobili Chromebook, costruiti e ottimizzati per l’accesso a internet in modalità cloud: tutte le funzioni, incluso sistema operativo, tecnologie di sicurezza e app, sono web-based, non supportano, cioè, il tradizionale software per PC, ma supportano milioni di applicazioni web – scaricabili dal Chrome Web Store – che offrono le funzionalità di tanti programmi: ad esempio, Google Documenti consente di elaborare testi e creare fogli di calcolo e presentazioni online.
L’obiettivo di Google è di conquistare una grossa fetta del mercato corporate e del mercato della formazione scxolastica.
