Europa
Promuovere l’accesso ai finanziamenti ed incoraggiare una cultura imprenditoriale, inclusa la creazione di nuove imprese, sono i temi centrali del nuovo programma di sostegno finanziario presentato oggi a Bruxelles dalla Commissione europea. Con un bilancio di 2,5 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, il programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME) è uno strumento di finanziamento che continua in larga misura le attività inserite nell’attuale programma quadro per la competitività e l’innovazione (CIP). In particolare il nuovo programma si rivolge a: 1) imprenditori, soprattutto PMI, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti per le proprie imprese, 2) cittadini che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa, 3) autorità degli Stati membri che riceveranno una migliore assistenza nella loro attività di elaborazione e attuazione di riforme politiche efficaci.
Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e commissario responsabile per l’industria e l’imprenditoria, ha dichiarato: “Agevolare l’accesso delle PMI alle politiche finanziarie, del mercato e in materia di imprenditorialità è fondamentale per superare la crisi. Questo programma contribuirà a sbloccare il potenziale di crescita delle imprese concentrandosi sullo sviluppo dell’industria reale. Aumenteremo la competitività delle imprese e creeremo nuovi posti di lavoro, consolidando così anche il potenziale di crescita dell’economia dell’UE.”
Si vedano il programma CIP e l’accesso ai finanziamenti nell’ambito dell’attuale CIP.
Il programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME) si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e sarà semplificato per agevolare la partecipazione delle piccole imprese. Gli obiettivi generali del programma sono i seguenti:
- Migliorare l’accesso ai finanziamenti destinati alle PMI sotto forma di capitale o debito. Innanzitutto, uno strumento di capitale proprio per gli investimenti in fase di sviluppo che fornirà alle PMI, tramite intermediari finanziari, finanziamenti di capitale proprio rimborsabili ad orientamento commerciale, principalmente sotto forma di capitale di rischio. In secondo luogo, uno strumento di prestito che prevede accordi di condivisione dei rischi diretti o di altro tipo con intermediari finanziari per coprire i prestiti destinati alle PMI.
- Agevolare l’accesso ai mercati sia dell’Unione che mondiali. Servizi di sostegno alle imprese orientate alla crescita, tramite la rete Enterprise Europe,per favorirne l’espansione commerciale nel mercato unico. Questo programma fornirà inoltre sostegno commerciale alle PMI al di fuori dell’UE. Non mancherà inoltre il sostegno alla cooperazione industriale internazionale, in particolare per ridurre le differenze nei contesti normativi ed imprenditoriali tra l’UE e i suoi principali partner commerciali.
- Promozione dell’imprenditorialità. Le attività in questo settore comprenderanno lo sviluppo di abilità e attitudini imprenditoriali, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne.
Si prevede che il programma assisterà circa 39 000 imprese all’anno, aiutandole a creare o a salvare 29 500 posti di lavoro e a lanciare 900 nuovi prodotti, servizi o processi commerciali. L’accesso al credito sarà più facile, specie per gli imprenditori che desiderano avviare attività transfrontaliere, con 3,5 miliardi di prestiti e investimenti aggiuntivi previsti per le imprese europee. La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma sarà di 2,5 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi saranno destinati agli strumenti finanziari. Il restante bilancio sarà impiegato per finanziare la rete Enterprise Europe, la cooperazione internazionale fra le industrie e l’educazione all’imprenditorialità.
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