Israele
Ci vorranno ancora tre mesi affinché anche l’Italia si adegui alle norme Ue in base alle quali sarà possibile cambiare gestore mobile entro un solo giorno lavorativo.
L’Agcom ha infatti definitivamente approvato oggi le nuove regole per la portabilità del numero mobile, che recepiscono nel nostro Paese le novità introdotte dalle ultime Direttive europee non ancora recepite nell’ordinamento nazionale, ma le queste entreranno in vigore entro tre mesi: “un intervallo tecnico necessario per l’adeguamento delle procedure da parte degli operatori”, spiega l’Autorità, come se i gestori non avessero avuto abbastanza tempo per adeguarsi, viste le numerose sollecitazioni in questo senso da parte delle autorità europee e delle associazioni dei consumatori.
Attualmente, sulla base delle regole adottate nel 2008 ci vogliono, in teoria, tre giorni per ottenere la portabilità del numero.
Con le nuove regole introdotte oggi saranno inoltre previsti indennizzi in caso di ritardi, che i clienti avranno diritto di ottenere dal nuovo operatore presso cui il numero è portato, con una semplice richiesta effettuata con mezzi non onerosi (ad esempio una telefonata al call center, una mail).
Accogliendo la richiesta degli operatori l’Autorità ha quindi deciso l’immediata apertura di un tavolo di confronto sui fenomeni speculativi di gestore (sim young) e di morosità persistente.
“Con queste nuove regole – sottolinea l’Agcom – aumenta ancora il grado di apertura del mercato italiano dei servizi mobili, già caratterizzato da una notevolissima dinamica, agevolata dalla possibilità per gli utenti di cambiare facilmente operatore per aderire alle offerte più vantaggiose”.
Il presidente Corrado Calabrò ha sottolineato come il provvedimento adottato oggi “non potrà che aumentare ulteriormente le cifre relative ai soggetti che cambiano il gestore, rafforzando il primato che il nostro Paese già vanta in Europa. In nuovo quadro regolamentare assicura ai consumatori una garanzia in più sia sotto il profilo della certezza che della rapidità, oltre a maggiori tutele in caso di disservizi in materia di portabilità”.