C’è crisi: Nokia presenta richiesta di delisting dalla Borsa di Francoforte, HTC rivede al ribasso le previsioni per fine anno

di |

Quarto delisting dal 2003 per il gruppo finlandese che parla di decisione ‘pragmatica’ e dice di puntare sul trading elettronico. HTC paga la debolezza della domanda globale e la concorrenza.

Mondo


Borsa

La crisi economica globale comincia a pesare anche sul settore della telefonia mobile ed è resa del tutto evidente sia dall’annuncio di Nokia di delistarsi dalla Borsa di Francoforte dal prossimo anno, sia dalla revisione al ribasso delle previsioni di vendita di HTC per il quarto trimestre.

 

Il gruppo finlandese ha presentato la richiesta di delisting dal Frankfurt Stock Exchange a causa della diminuzione dei volumi di scambio dei suoi titoli. Se approvata, le azioni Nokia spariranno dalla Borsa tedesca dalla prima metà del prossimo anno e sarebbe il quarto delisting europeo dal 2003, dopo l’abbandono delle Borse di Londra, Parigi e Stoccolma.

 

“I volumi scambiati sul Frankfurt Stock Exchange sono diminuiti negli corso degli anni e attualmente rappresentano solo una piccola percentuale dei volumi di scambio globali delle azioni Nokia”, ha fatto sapere la società in una nota, sottolineando che si è trattato di una decisione ‘pragmatica’ in un mondo sempre più connesso e dominato dal trading elettronico.

 

I titoli Nokia continueranno a essere scambiati in Finlandia, sul NASDAQ OMX Helsinki Stock Exchange e sotto forma di American Depositary Shares al New York Stock Exchange (NYSE).

 

HTC, nel frattempo, ha fatto sapere che vendite relative all’ultimo trimestre di quest’anno non saranno in linea con le attese. La società taiwanese, che pure ha soffiato a Samsung la leadership sul mercato smartphone Usa, prevedeva un aumento del fatturato del 23% e del 28% per i profitti. Ma in base agli ultimi dati raccolti – complici la crisi e l’agguerrita concorrenza dell’iPhone 4S e degli altri vendor Android – i risultati saranno vicini a quelli registrato lo scorso anno, quindi con una crescita sostanzialmente piatta.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz