Cina
L’adozione degli smartphone è più alta negli Usa, ma in quanto al volume di vendite il primato mondiale va alla Cina, che si conferma l’epicentro del boom globale del mobile computing. Secondo una ricerca di Strategy Analytics, infatti, nel corso del terzo trimestre sono stati consegnati in Cina 23,9 milioni di smartphone – un ‘salto’ del 58% rispetto al trimestre precedente – contro i 23,3 milioni degli Stati Uniti.
La Cina, forte dei suoi 1,3 miliardi di abitanti, dovrebbe superare la soglia del miliardo di connessioni mobili entro maggio del 2012. Un traguardo, in un paese in cui il reddito medio procapite è molto distante dai livelli occidentali, che sarà raggiunto – hanno spiegato gli analisti – grazie a un’aggressiva politica di sovvenzioni per i dispositivi di fascia alta come l’iPhone e alla crescente offerta di smartphone a basso costo basati su Android e prodotti da vendor locali come ZTE.
Buone notizie soprattutto per Nokia, che lo scorso trimestre ha consegnato nel paese 6,8 milioni di dispositivi intelligenti (per una quota di mercato del 28%), seguita da Samsung a quota 4,2 milioni di unità. Le due società – sottolinea Strategy Analytics – controllano complessivamente il 46,1% del mercato smartphone cinese.
Negli Usa, invece, il mercato – che ha segnato una contrazione annua del 7% – è dominato da HTC e Apple, che insieme hanno consegnato 10,4 milioni di unità e controllano una quota del 44,6%. Gli Stati Uniti restano comunque il maggiore mercato mondiale smartphone in trmini di ricavi.
La Cina, ha affermato l’analista Strategy Neil Mawston, ad agosto ha superato gli Usa anche in termini di diffusione di Pc, diventando, dunque, un mercato “vasto e in forte crescita e nessun vendor di hardware o produttore di componenti può ormai permettersi di ignorarlo”.