Mondo
Il malware mobile – i programmi maligni destinati ai telefonini – sta registrando una crescita significativa: anche se gli incidenti sono ancora pochi, la crescente popolarità di smartphone e tablet fa sì che aumenti significativamente la possibilità di vedere violati i dati registrati su questi dispositivi.
Visto, infatti, che le vendite di smartphone e tablet hanno superato quelle di PC desktop e laptop, i criminali informatici hanno diretto la propria attenzione verso i cellulari e le applicazioni modificate con intento malevolo stanno diventando un vettore sempre più popolare per infettare i dispositivi.
Secondo le previsioni Gartner, nel 2011 saranno scaricati 17,7 miliardi di applicazioni mobili (un aumento del 115% rispetto al 2010). Inoltre, entro il 2012 le applicazioni mobili genereranno ricavi per 15 miliardi di dollari per gli App Store solamente dagli utenti finali.
“Mentre il mercato delle applicazioni continua a crescere rapidamente, gli utenti dovrebbero essere più attenti a quello che installano“, ha dichiarato Lawrence Pingree, analista di Gartner. “Per esempio, dovrebbero installare applicazioni solo da fonti attendibili e verificare che le autorizzazioni coincidano con le funzioni principali delle stesse applicazioni“.
Fortunatamente, è ancora possibile fare riferimento ad alcune pratiche di buon senso che chiunque può osservare per proteggere smartphone e tablet dalle minacce indirizzate a dispositivi non protetti.
Innanzitutto, consiglia la società McAfee, essere consapevoli del problema è il primo passo per proteggere se stessi e i propri dati anche se, per il momento, la quantità di malware per smartphone rilevato è relativamente bassa rispetto al malware indirizzato a PC desktop o portatili.
Essenziale anche ricercare le app e gli autori con molta attenzione e controllarne la classificazione. Meglio ancora sarebbe installare applicazioni ampiamente utilizzate o raccomandate dalla propria cerchia di amici e colleghi.
È preferibile, quindi, acquistare le app da uno store riconosciuto e affidabile, come ad esempio Android Market. Gli utenti Android possono evitare l’installazione di applicazioni fuori mercato de-selezionando l’opzione “Fonti sconosciute” dal menu Impostazione Applicazioni del proprio dispositivo. Se l’opzione non è presente nell’elenco, significa che l’opzione è già stata de-selezionata da parte del gestore di telefonia mobile.
Quando si installa un’applicazione, viene visualizzato un elenco di autorizzazioni per i servizi che devono avere accesso alle componenti hardware e software sul proprio dispositivo, come contatti, fotocamera e posizione. Se qualcosa nella schermata delle autorizzazioni sembra strano, è meglio non installare l’app. Ad esempio, per un gioco o un orologio probabilmente non dovrebbe essere necessario accedere ai contatti o avere la capacità di trasmettere dati dal dispositivo.
Quando si ha un nuovo dispositivo mobile un buon consiglio è quello di installare un programma antivirus prima di aggiungere eventuali altre applicazioni.
Secondo le rilevazioni McAfee, esistono circa 200 applicazioni malevole rispetto a decine di migliaia di applicazioni non compromesse. Tuttavia, dal momento che i dispositivi mobili stanno diventando un obiettivo del malware, i criminali informatici tentano con più frequenza di corrompere applicazioni legittime.
“Il miglior consiglio per gli utenti è quello di stare attenti, proteggere il dispositivo mobile e le applicazioni mobili installate sul proprio dispositivo”, ha affermato Vincent Weafer, senior vice president, McAfee Labs.