Pirateria: la Francia ci riprova. La Music Card per il downloading legale arriva anche nei negozi

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Dopo i flop della versione unicamente digitale, la Music Card si ‘materializza’ e dal prossimo 25 novembre sarà in vendita nei grandi magazzini.

Europa


Hadopi

Nuova azione del governo francese per contrastare la pirateria musicale. Stamani ha annunciato che presto nei magazzini sarà in vendita una Music Card per i giovani di età compresa tra i 12 e i 25 anni con l’obiettivo di rilanciare un progetto, finito nel dimenticatoio, che puntava a contrastare il downloading illegale molto diffuso trai ragazzi.

La Music Card, fino a oggi disponibile solo su internet, era una delle proposte di punta del Rapporto Zelnik, presentato al governo all’inizio del 2010.

Insieme ad altre misure, rappresentava la parte ‘promozionale’ della Legge Hadopi, quella che promuoveva l’uso di servizi legali di musica.

Quest’offerta, accessibile solo ai ragazzi di 12-25 anni, consentiva di acquistare online brani musicali per un valore di 100 euro, pagandone solo la metà, perché il resto veniva finanziato dallo Stato.

 

Se il principio è semplice, la messa in prativa è stata molto più complicata. Inizialmente prevista per l’estate 2010, la Music Card è stata finalmente lanciata solo nell’ottobre dello scorso anno.  

Istituita per una durata di due anni, il governo aveva allora limitato l’accesso al servizio solo a un milione di persone l’anno.

Ma la Music Card non ha mai avuto una grossa diffusione. Il Ministero della Cultura non ha fornito dati ufficiali, ma le ultime cifre in circolazione nella filiera musicale parlavano di 50 mila copie vendute. E secondo un sondaggio richiesto dai produttori discografici all’inizio del 2011, il 59% degli utenti francesi dichiarava di non aver mai sentito parlare di quest’offerta.

 

Pur sostenendo l’idea di fondo della Music Card, i professionisti della musica hanno sempre additato gli errori compiuti nell’attuazione di questo progetto: intanto una campagna di comunicazione concepita male, procedura d’acquisto troppo complicata, offerta accessibile unicamente da internet … E chiedevano una versione fisica della card, commercializzata nei negozi e quindi più visibile e con più probabilità d’essere acquistata anche come regalo.

 

Questa versione fisica, disponibile a partire dal 25 novembre (un periodo cruciale in vista delle prossime festività natalizie), è la principale misura di rilancio della Music Card decisa dal governo.

Il prezzo sarà anche diverso. Le card saranno infatti disponibili in due formati, da 10 e 25 euro e potranno essere comprate anche online (la procedura è stata notevolmente semplificata).

Dopo aver effettuato la registrazione sull’apposito sito (lacartemusique.fr), l’utente potrà acquistare musica da scaricare o ascoltare in streaming sulle piattaforme dei partner del progetto.

Per ogni euro pagato dall’utente, lo Stato raddoppierà l’importo del credito per un limite massimo di 25 euro a persona. Se, per esempio, l’internauta possiede una Music Card da 25 euro, potrà comprare musica per 50 euro.

I possessori della card potranno inoltre avere accesso a offerte esclusive: notizie sulle ultime novità musicali, incontri con gli artisti, accesso ai backstage dei concerti….

 

Per completare l’operazione di rilancio, s’è deciso di affidare la campagna di comunicazione a Euro RSCG C&O. Il Ministero della Cultura stanzierà per la Music Card 25 milioni di euro in due anni.  

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