Google aggiorna l’OS della Tv per prepararsi al lancio in Europa

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Sistema intuitivo, comandi semplificati e possibilità di scaricare app esterne. Queste in sintesi le modifiche che verranno apportare alla Google Tv.

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Google ha annunciato un aggiornamento al sistema operativo della sua connected Tv,  per risolvere quei problemi che hanno costretto la compagnia a far slittare il lancio in Europa, inizialmente previsto per quest’anno (Leggi Articolo Key4biz).  

Il software di seconda generazione della Google Tv offrirà dei comandi semplificati, una migliore integrazione con YouTube (Leggi Articolo Key4biz) e la possibilità di scaricare applicazioni esterne.

“Questo è un altro passo su una strada che sarà lunga”, ha commentato Chris Dale, responsabile di Google per la divisione Tv. “Siamo impegnati sul prodotto per migliorarlo”.

 

Google fa parte di quelle aziende che hanno scommesso sulla connected Tv. La Google Tv consente di vedere programmi televisivi e navigare su internet dallo schermo del televisore.

Un anno fa, il gruppo ha lanciato questo sistema, integrato su alcuni televisori Sony e dispositivi Logitech: si tratta di un OS Android con browser Chrome.

Negli Usa, la Google Tv ha però ricevuta una tiepida accoglienza ed è stata velocemente contrastata dai tre principali broadcaster americani ma anche da diversi operatori telecom. Il timore è che Google metta le mani sulle entrate pubblicitarie senza contribuire ai costi di produzione dei programmi. Ma ci sono anche questioni tecniche di mezzo.

 

Sony e Logitech sono stati costretti a tagliare i prezzi dei device davanti a vendite molto deludenti e ritardare il lancio del prodotto fuori dagli Stati Uniti.

Il sistema è stato giudicato eccessivamente complesso per sedurre il grande pubblico. Questo ha spinto Google a proporre un aggiornamento del sistema per renderlo più intuitivo.

A partire da questa settimana, ha detto la web company, verranno modificati tutti gli apparecchi Sony per accogliere le nuove modifiche. Subito dopo toccherà a quelli di Logitech.

Google ha anche assicurato che altri produttori di elettronica hanno manifestato il loro interesse per il nuovo sistema.

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