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L’ultimo desiderio di Steve Jobs era veramente quello di costruire un televisore Apple?
Sì. Per lo meno è questo quello che pensano le testate internazionali più accreditate, secondo le quali l’azienda avrebbe già messo al lavoro una squadra di ingegneri (Leggi Articolo Key4biz) capeggiati dal creatore di iTunes e dell’iPod Jeff Robbin.
La società di Cupertino non conferma ma gli analisti sembrano ormai impazziti e stanno facendo a gara a individuare la data di lancio: sarà il 2012? Bisognerà aspettare il 2013?
Ma un televisore Apple totalmente in alta definizione, sarebbe davvero una buona idea?
Negli ultimi anni ci sono stati diversi casi di compagnie uscite dal mercato LCD, principalmente produttori giapponesi come Pioneer e Hitachi, perché non hanno retto la concorrenza delle tigri asiatiche.
Nel frattempo, Apple si godeva il successo dei suoi ultimi dispositivi e, mentre diverse aziende cercavano di cavalcare l’onda proponendo (inutilmente) modelli simili, lei continuava a vendere gli iPad come cupcake.
Apple è sicuramente un’azienda che ha perseguito sempre uno scopo: innovare. Tutti legano il suo nome a prodotti di punta, come l’Pod o iPhone e hanno dimenticato i clamorosi flop dei palmari Newtons, lanciati nel 1993, oppure degli iPod Hi-Fi (Un sistema di altoparlanti sviluppato, che permetteva di usare l’iPod come sorgente musicale). E anche il set-top box Apple Tv non è stato ben accolto, a dispetto dell’entusiasmo di Jobs, e relegato a prodotto di nicchia.
Il televisore ad alta definizione rischia di seguire la medesima sorte. Sarà sicuramente un apparecchio di fascia alta, un prodotto di lusso come l’Elite Tv di Sharp, il Kuro di Pioneer o la LED Tv ultrasottile C9000 di Samsung che però non hanno ricevuto una buon accoglienza dal pubblico.
Il caso Kuro dovrebbe essere un avvertimento per Apple e indicare cosa sicuramente non fare. Pioneer s’è costruita una notevole reputazione grazie a questo prodotto ma le vendite non gli hanno permesso di recuperare gli investimenti e, secondo un insider, la divisione plasma rappresentava solo il 14% del fatturato mondiale e per cinque anni non ha permesso di generare profitti. Pioneer ha così deciso di abbandonare questo comparto e concentrarsi sul business più profittevole dei prodotti audio e in-car.
Apple può contare su una solida reputation grazie alla qualità dell’immagine offerta dai proprio dispositivi: il Mac è il device preferito dai fotografi e designer e i suoi display LED promettono ‘un’esperienza visiva senza eguali’. Prestazioni eccellenti che saranno sicuramente assicurate anche all’HDTV. Tuttavia nel caso dei televisori il discorso merita una precisazione. I consumatori generalmente cercano di avere quelli più grandi al prezzo più economico e sappiamo che i prodotti di Apple non rispondono bene a queste richieste.
Gli analisti prevedono che presto vedremo televisori con videocamere integrate che permetteranno di indire conferenze su Skype direttamente da casa, oppure dotate del sistema di comando vocale e gestuale di Kinect.
Steve Jobs aveva rivelato al suo biografo ufficiale, Walter Isaacson, che aveva ‘finalmente trovato’ il modo di costruire un televisore integrato con una semplice interfaccia utente che grazie a un collegamento wireless sincronizzasse i contenuti con tutti i dispositivi della Apple.
“L’interfaccia più semplice che si potesse immaginare“, è quello che disse Jobs a Isaacson.
Gene Munster, analista di Piper Jaffray, ha detto che sul futuro televisore potrebbero essere applicati il software per il comando vocale Siri e il servizio di cloud computing iCloud.
Siri potrebbe essere usato dagli utenti per cercare i video mentre iCloud per consentire l’archiviazione di contenuti (musica, fotografie …) sul server dell’azienda invece che sul proprio hard disk. Un modo per semplificare notevolmente la ricerca, integrando sul televisore tutti i contenuti disponibili (Netflix, YouTube, servizi via cavo …).
Ma per aver successo, l’HDTV di Apple ha bisogno di fare qualcosa di veramente nuovo che possa spingere gli utenti a precipitarsi a comprarla nonostante il prezzo elevato.
E cosa potrebbe inventarsi? Un grande iMac?
Forse o comunque qualcosa del genere che metta insieme la potenza del Mac e le caratteristiche eccezionali del Samsung 9000 con al centro in bella mostra una ‘Mela’ luccicante, che tira sempre!
Bisognerebbe forse chiedersi se, per una società così ricca come Apple, valga veramente la pena avventurarsi in un’operazione così rischiosa solo per rendere omaggio a quello che si ritiene fosse l’ultimo desiderio di Steve Jobs.