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Nonostante Microsoft abbia acquisito Skype per 8,5 miliardi di dollari, la prima applicazione per le videochiamate sugli smartphone Mango sarà targata Tango.
La società californiana creata nel 2009 ha già realizzato sistemi di video calling per iOs e Android e completa ora la triade anche con un’app per Mango, che dovrebbe essere rilasciata il 7 novembre per essere integrata nei primi smartphone Windows Phone che sbarcheranno sul mercato americano.
Tutti pensavano che il posto d’onore sarebbe toccato a Skype, ma dal momento che l’acquisizione del pioniere del VoIP è stata completata appena qualche settimana fa, non è stato possibile realizzare un’app o un servizio in tempo per il lancio dei primi dispositivi Mango, che arriveranno in commercio oltreoceano per i primi di novembre. Realizzare un servizio di videocalling, infatti, è abbastanza complicato e richiede l’accesso alla fotocamera, al microfono, all’altoparlante, alla rubrica telefonica del dispositivo.
Per questo negli ultimi mesi le due società hanno lavorato a strettissimo contatto per ottimizzare l’app, che farà leva sui chip Qualcomm (Snapdragon 8×55 o Snapdragon 8×60), per garantire una risoluzione maggiore e video più fluidi rispetto ad altre applicazioni.
Microsoft ha inoltre iniziato a promuovere l’applicazione come una funzione di Windows Phone attraverso i video di YouTube e nelle conferenze, smentendo anche chi credeva che l’acquisizione di Skype avrebbe implicato la chiusura verso altre piattaforme per le videochiamate.
Un vero colpo di fortuna per Tango, che potrà così avere un vantaggio competitivo notevole essendo a questo punto presente sulle tre principali piattaforme mobili in circolazione e anche sui Pc, visto che il mese scorso la società ha lanciato anche un software per le videochiamate da Pc.
La tecnologia messa a punto da Tango, ha spiegato il Chief Technology Officer Eric Setton, è multipiattaforma (quindi un utente iPhone può chiamare un amico che invece ha un dispositivo Android il quale a sua volta può chiamare su un Pc) ed è compatibile con 450 dispositivi mobili, inclusi 30 tablet. Il servizio conta 25 milioni di utenti registrati in 190 paesi e – sostiene ancora il CTO – più di un milione di nuovi utenti si abbona ogni due settimane.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli riguardo i modelli che integreranno Tango: probabilmente l’app sarà presente su quelli prodotti da HTC, che ha già installato l’app sui suoi “Radar” e “Titan”, ma altre partnership sono possibili con Samsung o Nokia.