Unione Europea
Jonathan Todd si è improvvisamente dimesso dal suo incarico di portavoce della Commissione europea per l’Agenda Digitale a quanto pare per degli insanabili disaccordi col Commissario Neelie Kroes.
I rapporti tra i due sembravano buoni quando la Kroes era Commissario alla concorrenza ma le tensioni pare siano cresciute da quando è diventata responsabile della Digital Agenda.
Secondo alcuni rumors che circolano in queste ore a Bruxelles, Todd avrebbe lasciato il suo incarico in seguito a una serie di ‘incidenti’ relativi alle informative per la stampa, culminati con alcuni commenti sprezzanti rilasciati ‘off record’ in seguito all’iniziativa del Commissario sulla creazione di un gruppo di alto livello col compito di ‘vigilare’ sulla libertà di stampa in Europa, esaminando questioni come le interferenze politiche, le minacce legali ai diritti dei giornalisti, l’influenza delle multinazionali sul settore dell’editoria e la concentrazione della proprietà dei media.
Immediatamente dopo l’annuncio della creazione del gruppo di alto livello, sulla stampa erano circolati, in effetti, commenti caustici sull’iniziativa da parte di non meglio identificati ‘funzionari’ europei, che definivano il progetto come una mera formalità, volta a placare il Parlamento europeo che aveva ripetutamente chiesto alla Commissione di intervenire contro gli Stati membri.
Non si sa se sia stato l’ormai ex portavoce, oppure no, a rilasciare questi commenti, si sa però che Todd ha ricevuto il sostegno di molti colleghi.
La Commissione, intanto, non ha ancora preso decisioni in merito alla sostituzione di Todd, ma le sue improvvise dimissioni pare stiano creando non poco scompiglio nell’ufficio stampa della Kroes, dove ricopriva un ruolo molto importante.