Green ICT: Italtel realizza il Centro Servizi per l’offerta di energy management. Intervista a Gianluca Renoffio

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Il Centro è in grado di eseguire controllo e monitoraggio delle fonti rinnovabili per fornire informazioni ai sistemi di Smart Building Automation e il monitoraggio ambientale declinato soprattutto sugli aspetti di sicurezza e di sostenibilità ambientale.

Italia


Gianluca Renoffio

Consapevole dell’importanza crescente delle tematiche e dei progetti relativi all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili e al monitoraggio ambientale, Italtel ha annunciato la realizzazione nella propria sede di Carini (Pa) di un Centro Servizi (Energy Service Center) per offrire a aziende pubbliche o private, enti della Pubblica Amministrazione e Utilities servizi evoluti di monitoraggio, benchmarking e efficientamento energetico in modalità SaaS e Managed, che vanno ad affiancare l’offerta tradizionale di servizi professionali e d’ingegneria per la progettazione di reti e soluzioni ICT.

L’Energia è una delle componenti della Smart City – insieme a sanità e assistenza, sicurezza, mobilità, istruzione – in cui l’utilizzo dell’ICT può migliorare la qualità della vita e fornire applicazioni avanzate e servizi a cittadini e imprese.

 

Abbiamo approfondito queste tematiche con Gianluca Renoffio, responsabile dell’area Innovation Solution Selling della Market Unit Enterprise & Public Sector di Italtel.

 

Key4biz. Quali sono le opportunità che l’Efficientamento Energetico ed il controllo delle Energie Rinnovabili avranno per il futuro?

 

Renoffio. L’energia è un nodo cruciale che impatta su molti aspetti sociali, economici, ambientali. Già oggi sta avvenendo, e in futuro lo sarà ancora di più, un cambio sostanziale: la produzione di energia non sarà più concentrata in specifici punti per poi essere distribuita. L’energia sarà prodotta e in parte consumata nello stesso luogo, soprattutto perché le fonti rinnovabili sono per loro natura distribuite sul territorio. Inoltre, ci saranno dei nuovi soggetti “aggregatori”, senza impianti propri, le cosiddette “Virtual Power Utilities” o Virtual Power Plants” in grado di proporsi sul mercato dell’energia elettrica e sviluppare nuove attività di business. Saranno sostanzialmente impianti di generazione virtuale costituiti da tanti piccoli e medi impianti di generazione distribuiti sul territorio, gestiti in una logica di Smart Grid. 

 

 

Key4biz. Quali sono gli elementi fondamentali e gli obiettivi delle Smart Grid?

 

Renoffio. E’ chiaro da tutto ciò che efficientamento e controllo delle fonti di energia diffuse nel territorio sono due tasselli fondamentali delle Smart Grid che vanno considerati insieme perché la loro gestione sinergica coglie un duplice obiettivo: gestire meglio l’esistente avendo meno sprechi e sfruttare al meglio l’energia prodotta dalle fonti rinnovabili. Le Smart Grid nascono infatti per rispondere anche a nuove esigenze come la necessità di gestire dinamicamente carichi e produzione e porre l’attenzione sull’utente come soggetto attivo e non più passivo, per esempio controllando in modo dinamico la domanda e l’offerta di energia sia a livello di edifici (smart building) sia a livello residenziale (smart home).

 

 

Key4biz.  Secondo Italtel, quali sono le soluzioni che permettono di supportare le imprese e la PA attraverso una gestione efficace del consumo energetico?

 

Renoffio. Alla base di tutto c’è l’ICT che deve offrire gli strumenti per gestire in modo multi-disciplinare e per integrare le diverse competenze e necessità sia tecniche che organizzative. Nella nostra visione, l’aspetto più importante è riuscire a dare nuovi servizi basandosi su un data base stabile, aperto, i cui dati siano raccolti in modo integrato sia per gli scopi di efficientamento che di gestione delle produzioni energetiche. Il nostro data base, fisicamente localizzato nel Centro Servizi di Palermo, ci consente di aggregare i dati raccolti e fornire al cliente il suo reale profilo energetico. In altre parole, una business intelligence applicata all’energia.

 

 

Key4biz.  Può farci un esempio di questo tipo di approccio?

 

Renoffio. I primi ad adottare questo sistema siamo stati ovviamente noi, dato che Italtel ha una presenza distribuita su più sedi e parecchi impianti ad alto consumo come test plant e data center.  Abbiamo proposto a una grande azienda italiana, con molte sedi distribuite sul territorio e una modalità di approvvigionamento energetico variegata (in parte acquistata da utility, in parte autoprodotta) un servizio di gestione di tutti suoi dati (acquisto, produzione, consumo,) in modo integrato secondo le loro specifiche. I nostri dati serviranno all’Energy Manager del cliente per tracciare analisi di fatturazione e budgetting in tempo reale.

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