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Agenda digitale: partono i lavori della task force per esaminare la libertà e il pluralismo dei media nella UE

Unione Europea


Neelie Kroes

Il vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha convocato un gruppo di alto livello che fornisca raccomandazioni in materia di rispetto, protezione, sostegno e promozione della libertà e del pluralismo dei media in Europa. Il gruppo, interamente indipendente, sarà presieduto dall’ex presidente lettone, Vaira Vike-Freiberga.

 

I membri del gruppo sono stati scelti in base alla loro esperienza nei rispettivi campi e per l’assoluta indipendenza. Si tratta di Herta Daubler-Gmelin, ex ministro della giustizia tedesco, di Luis Miguel Poiares Pessoa Maduro, dell’Istituto universitario europeo nonché ex avvocato generale presso la Corte di giustizia europea, e di Ben Hammersley, pioniere del digitale nonché “editor-at-large” di una rivista del settore tecnologico. La Commissione fornirà la segreteria del gruppo.

 

Il gruppo, che si è riunito per la prima volta l’11 ottobre, ha per compito di redigere una relazione destinata alla Commissione contenente raccomandazioni sul rispetto, la protezione, il sostegno e la promozione del pluralismo e della libertà dei media in Europa. I risultati del gruppo saranno resi pubblici.

 

Neelie Kroes ha dichiarato: “La libertà di espressione costituisce uno dei fondamenti della nostra società democratica ed è riconosciuta nei trattati europei e nella Carta dell’UE sui diritti fondamentali, ma la libertà dei media e il pluralismo devono poter realizzarsi anche nella pratica, in un ambiente favorevole. Invito quindi questo nuovo gruppo di alto livello a eseguire un’analisi esauriente e a presentare raccomandazioni”.

 

La Commissione invita il gruppo ad analizzare e fornire raccomandazioni sulle seguenti questioni:

 

• limitazioni alla libertà dei media causate da interferenze politiche (intervento statale o legislazione nazionale);

• limitazioni all’indipendenza dei media causate da interferenze private e commerciali;

• la questione della concentrazione della proprietà dei media e le relative conseguenze sulla libertà e il pluralismo degli stessi nonché sull’indipendenza dei giornalisti;

• minacce giuridiche esistenti o potenziali alla protezione dei diritti dei giornalisti e alla loro professione negli Stati membri;

• il ruolo e l’indipendenza delle autorità di regolamentazione;

• misure esistenti o potenziali a favore del giornalismo di qualità, dell’etica e dell’affidabilità dei media nell’ambito delle competenze delle rispettive autorità nazionali, unionali e internazionali.

 

Il gruppo esaminerà le legislazioni nazionali sui media degli Stati membri e dei paesi candidati al fine di identificare problematiche o questioni comuni e presentare eventuali soluzioni per tutelare la libertà dei media.

Deciderà autonomamente la metodologia di lavoro ed è invitato a tenere consultazioni o colloqui, se del caso, con esperti, parti interessate, membri del Parlamento europeo e le autorità competenti degli Stati membri.

 

 

Per maggiori informazioni:

Agenda digitale

Task force Media

Politiche audiovisive e dei media

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