Italia
Gli italiani si confermano un popolo sempre più appassionato di tecnologie mobili, in ogni salsa: da una ricerca elaborata da Ipsos MediaCT in occasione di Think Mobile, il primo evento dedicato al settore nel nostro paese organizzato a Milano da Google, emerge che il numero di utenti smartphone nel nostro paese è cresciuto del 52% rispetto al 2010, a quota 20 milioni. Formidabile (+224%) l’impennata delle ricerche effettuate a partire da un dispositivo mobile, utili in particolare in ambito ‘local’: il 78% degli intervistati effettua ricerche locali almeno una volta al mese. Un dato interessante per i commercianti che vogliono puntare sul mobile advertising, dal momento che il 36% dei possessori di smartphone ha consultato il sito di un’attivita commerciale (ristorante o negozio) e il 35% ha poi effettuato una chiamata ad un azienda o ha attivato un servizio.
In rapida affermazione anche l’abitudine di usare lo smartphone per fare acquisti. Opzione ‘provata’ dal 23% degli italiani: un dato non troppo distante da quello registrato negli Stati Uniti (29%), Gran Bretagna e Germania (28%) e superiore alla media francese (17%).
Dopo i cellulari, quindi, in Italia impazzano anche gli smartphone, strumenti da cui il 60% degli intervistati ammette di separarsi con molta difficoltà, sia che ci si trovi in casa, in giro o in ufficio.
Emerge poi dallo studio che lo smartphone viene utilizzato anche in maniera ‘crossmediale’, ossia in parallelo con altri media: mentre si ascolta musica (47%), si guarda la tv (32%), o anche quando si naviga il web con un altro dispositivo (30%).
Si tratta di un ottimo alleato per ammazzare il tempo durante le pause (53%), per recuperare velocemente informazioni sul web (45%) o per guardare e condividere video. E’, ovviamente, YouTube la piattaforma più utilizzata (74%).
Dall’analisi del rapporto con le app, emerge che i possessori di smartphone ne hanno scaricato in media 19, di cui 4 a pagamento. Ogni utente, mediamente, ne utilizza frequentemente circa 7, ma il 39% ritiene che incrementerà l’utilizzo nei prossimi 12 mesi.
Riguardo, infine, il rapporto tra utenti smartphone e pubblicità, dallo studio emerge che il 72% dei possessori degli intervistati italiani ricorda di aver notato un messaggio pubblicitario sul dispositivo mobile (contro il 73% in Giappone e il 64% negli Usa), intravisto nel 39% dei casi mentre si effettuava una ricerca, nel 24% guardando un video e nel 20% usando un’app.