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Società dell’Informazione: il Sud Italia illustra le sue best practice nell’ambito del progetto POAT-SI

Italia


La costruzione e il rafforzamento della Società dell’Informazione si basano anche sulla massima valorizzazione del patrimonio comune di conoscenze e di modalità di intervento di funzionari, dirigenti delle amministrazioni centrali e regionali, degli enti locali e nazionali, delle società in-house regionali, docenti e ricercatori. Ed è la condivisione di informazioni e conoscenze l’obiettivo ultimo del POAT-SI, il Progetto di Assistenza Tecnica in materia di Società dell’informazione alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all’interno del PON GAT 2007-2013.

 

Il progetto del dipartimento per la Digitalizzazione della pubblica amministrazione (DDI) e l’innovazione tecnologica, che conta su finanziamenti per 5 milioni di euro e ha censito attualmente oltre 130 buone pratiche, sarà al centro di un seminario che si terrà il prossimo 22 settembre 2011 a Lamezia Terme e – come i 4 già svolti nel corso degli ultimi anni – sarà finalizzato alla presentazione della banca dati delle buone pratiche predisposta dal Protocollo d’Intesa firmato lo scorso ottobre dal DDI con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica – Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria del Ministero dello Sviluppo Economico (DGPRUC).

Tale protocollo é finalizzato a trasferire esperienze, conoscenze, metodologie,  tecnologie, sistemi informativi, organizzativi e gestionali innovativi, per lo sviluppo della Società dell’Informazione nei territori dell’obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), nell’ambito del progetto AGIRE POR 2007-2013 e prevede altresì l’attivazione di gemellaggi finalizzati al trasferimento di buone pratiche per il rafforzamento delle capacità e delle conoscenze delle Pubbliche Amministrazioni delle suddette Regioni.

 

Il POAT-SI è diretto al rafforzamento delle competenze presenti nelle strutture delle Regioni dell’Obiettivo Convergenza con particolare riferimento alle capacità di condurre le attività di programmazione, gestione ed attuazione dei programmi e dei progetti relativi all’eGovernment e alla Società dell’informazione.

 

Le attività del POAT sono in questo rispetto propedeutiche alla realizzazione di gemellaggi fra Amministrazioni offerenti, che siano operanti nel territorio nazionale o comunitario ed abbiano realizzato esperienze significative e replicabili, e le Amministrazioni riceventi operanti nelle regioni in obiettivo Convergenza.

Le buone pratiche, raccolte nella Banca Dati delle buone pratiche accessibile online, sono oggetto di una valutazione costante dello staff POAT-SI e riguardano i servizi ai cittadini e alle imprese, l’innovazione dei processi nella PA e la dematerializzazione, il sistema pubblico di connettività, l’interoperabilità e la cooperazione applicativa, il patrimonio informativo pubblico.

 

Al centro dell’incontro di giovedì, anche le modalità di realizzazione dei progetti di gemellaggio (ruoli delle amministrazioni coinvolte, criteri di selezione, condizioni da soddisfare, modelli, spese ammissibili, ecc). e la presentazione della buona pratica ‘Stat Governance – La statistica a sostegno della valutazione strategica dell’Ente’ della Regione Marche.

 

La partecipazione all’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle attività che il DDI ha avviato con il POAT-Società dell’Informazione, con la missione prevalente di migliorare l’operatività delle strutture regionali della Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, preposte alla gestione e all’attuazione di programmi e progetti in materia di Società dell’informazione, è gratuita previa registrazione da effettuarsi attraverso il form all’indirizzo: http://www.poat-si.it/iscrizione-incontri.

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