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France Telecom: avviate trattative per la cessione delle attività mobili svizzere. Previsto introito di almeno 1,5 miliardi

Francia


France Telecom ha iniziato la dismissione delle attività mobili svizzere, in un processo che potrebbe portare, prima della fine dell’anno, fino a 1,5 miliardi di euro nelle casse dell’ex monopolista francese, quarta maggiore telco europea in termini di guadagni.

 

Sarebbero 12, secondo il Financial Times, i potenziali acquirenti di Orange Switzerland, terzo operatore mobile sul mercato elevetico. Tra questi, il quotidiano della City indica diversi gruppi di private equity come Apax, Bain, TPG, EQT, Carlyle, Advent e Providence.

Dettagli sul processo di vendita potrebbero essere inviati anche a CVC, il gruppo di private equity che controlla l’operatore mobile Sunrise (divisione della danese TDC) col quale, nel 2010, France Telecom aveva tentato di fondere Orange. L’operazione, tuttavia, era stata bloccata dai regolatori per timore che il mercato mobile svizzero fosse ridotto a un duopolio.

 

All’affare potrebbe interessarsi anche il magnate egiziano Naguib Sawiris, partner di minoranza della divisione egiziana di France Telecom.

Secondo le indiscrezioni raccolte dal FT, France Telecom potrebbe considerare uno scambio di quote tra le divisioni egiziana e svizzera, così da prendere il controllo della prima e portarla sotto il brand Orange.

 

Il gruppo francese starebbe considerando anche la vendita delle quote di minoranza delle attività mobili in Austria e Portogallo. La prima potrebbe essere ceduta all’azionista di maggioranza Mid Europa Partners, che st valutando le sue opzioni nel business acquisito nel 2007 per 1,4 miliardi.

Allo stesso tempo, France Telecom sarebbe in trattative per acquistare nuovi asset nei mercati emergenti, incluso Congo China Telecom, controllata della cinese ZTE.

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