Mondo
Il fatturato di Facebook raddoppia a 1,6 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro) nel primo semestre 2011, contro gli 800 milioni dell’anno prima. L’utile netto s’è attestato a 500 milioni di dollari, ha rivelato una fonte rimasta anonima.
Un buon risultato che evidenzia come il primo social network del mondo eserciti un grosso potere sugli inserzionisti. La rete sociale di Mark Zuckerberg, con più di 750 milioni di utenti, è la più visitata da consumatori disposti a passare quotidianamente diverse ore sul sito, per condividere foto, video o chattare con i propri ‘amici’.
Sono, infatti, sempre di più i marchi importanti che si servono di Facebook per le proprie campagne pubblicitarie o per fondare fan pages su cui scambiano opinioni con i consumatori.
Le entrate pubblicitarie di Facebook sono aumentate velocemente passando dai 40 milioni di dollari del 2006 ai 2 miliardi di dollari del 2010, secondo le stime di eMarketer.
Negli Stati Uniti, si prevede una crescita del 17,7% per il 2011, contro il 12,2% dello scorso anno. Stando alla società di ricerche, nel 2012 le revenue saranno 6 miliardi di dollari.
Una grossa parte del business è rappresentata anche dal social gaming e dall’acquisto dei beni virtuali per poter giocare. Sempre per eMarketer, lo scorso anno ha prodotto entrate per più di 500 milioni di dollari. Dal 1° luglio, Facebook richiede agli sviluppatori di giochi di accettare pagamenti attraverso il proprio sistema virtuale Facebook Credits, grazie al quale la compagnia trattiene il 30% su tutte le revenue.
Facebook, che sta preparando l’Ipo, non può, secondo le regole della SEC, far circolare informazioni finanziarie sul proprio andamento.
Il miglioramento delle performance del gruppo hanno già spinto la valorizzazione a 80 miliardi di dollari sui mercati secondari. Per molti osservatori, Facebook potrebbe quotarsi con l’arrivo dell’anno nuovo.
