Cina
Il gruppo texano Dell parte alla conquista della Cina e annuncia una partnership col motore di ricerca Baidu volta alla realizzazione di smartphone e tablet, un mercato al momento dominato da Apple, Samsung e Lenovo.
Un accordo win-win quello tra i due gruppi, con Dell che potrà recuperare in Cina il terreno perso sui mercati occidentali (anche se è ancora il secondo produttore mondiale di Pc fa fatica a competere nel settore dei tablet e degli smartphone) e Baidu che ha trovato un partner di alto rango per accompagnare le sue ambizioni nel segmento della telefonia mobile.
La Cina, con i suoi 900 milioni di utenti mobili, è un vero eldorado per i produttori e Dell ha già lanciato un tablet – battezzato Streak – unicamente per il mercato cinese, mentre il modello commercializzato negli Usa non ha minimamente intaccato lo strapotere di Apple e la sua produzione per il mercato americano è stata interrotta il mese scorso.
Baidu, uno dei più importanti brand del Paese, controlla l’80% del mercato della ricerca online, ma sta cercando di diversificare la propria offerta per approfittare del mercato mobile e la scorsa settimana ha lanciato il una piattaforma di applicazioni per gli smartphone – Baidu Yi – che permetterà agli sviluppatori di creare programmini sul modello di quelli proposti da Apple nel suo App Store. La società sta lavorando anche a un sistema operativo mobile in diretta concorrenza con Android di Google e iOs di Apple.
Le due società non hanno fornito previsioni per il lancio dei nuovi prodotti frutto dell’alleanza, ma secondo fonti ben informate questi potrebbero arrivare a novembre.
Per Dell, notano gli analisti, si tratta di un’ottima occasione per giocare d’anticipo su uno dei principali mercati internet mondiali.
La società, ha sottolineato a Reuters l’analista Gartner Sandy Shen, “non ha niente da perdere: non ha una posizione forte sul mercato mobile perciò la partnership con Baidu consentirà di dare un certo slancio ai suoi prodotti mobili”.
Le vendite del gruppo texano in Cina, dove è presente con oltre 10 mila punti vendita, sono cresciute del 22% nel primo trimestre e già nel 2009 aveva annunciato il suo prossimo ingresso nel mercato smartphone, partendo dalla Cina prima di muoversi verso il Brasile.