Italia
Dal 6 settembre sul canale 134 di Sky Italia partirà Horror Channel, interamente dedicato agli appassionati del noir. Brividi no stop 24 ore su 24 per una programmazione da paura: classici, produzioni indipendenti, reportage e dirette dai festival più noti come il FrightFest di Londra. E interviste esclusive con i registi più acclamati da Dario Argento a Tim Sullivan, da Paul Davies a Federico Zampaglione. E proprio il regista e musicista leader dei Tiromancino, tra i più acclamati del genere (il suo ultimo film Shadow, è stato film italiano in assoluto più venduto all’estero in oltre 58 paesi) è stato scelto come testimonial per lanciare questa iniziativa. Zampaglione reduce dal FrightFest a Londra dove ha realizzato delle interviste esclusive per il canale, ha spiegato all’Ansa come l’arrivo di Horror Channel che sostituisce il canale Fantasy “è importante visto che il cinema horror, grazie agli sforzi di tanti appassionati, sembra riprendere vita e conquistare sempre maggiore visibilità in Italia. Siamo solo all’inizio ma sono fiducioso che, entro breve, torneremo ad essere un paese leader in questo campo”. E fa notare Zampaglione “il nostro paese è rimasto negli ultimi anni, un po’ indietro. Ma basta vedere come appena da noi sbarca un film dagli Stati Uniti di questo tipo nelle sale è immediatamente in cima alle classifiche”.
L’offerta di Horror Channel prenderà in considerazione tutti i volti dell’horror, dalle serie tv ai film di culto, passando per le produzioni indipendenti e speciali come la Rob Zombie Night del 10 settembre, in cui il regista e musicista presenterà i suoi primi lungometraggi. Ma HC non si farà mancare anche qualche incursione nei territori del fantasy e dell’avventura.
Per cominciare come si deve, il canale dedicato alla paura trasmetterà, a settembre, i classici Henry, pioggia di sangue e Hellraiser 5 – Inferno, ma anche film più recenti come Sorority Row – Patto di sangue e Catacombs, oltre alle serie tv ReGenesis e Blood Ties.
Nel Regno Unito, Horror Channel UK, ha debuttato fin dal 2004, oggi è il più seguito e apprezzato del suo genere, con un numero di spettatori in costante crescita.
L’horror, ha concluso Zampaglione “è un genere commerciale. Alla fine i generi sono spesso legati ai corsi e ai ricorsi storici e in alcuni periodi tornano di moda, sarà così anche per i film di questo tipo in Italia”.