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La prima grande sfida per Tim Cook, chiamato a sostituire Steve Jobs alla guida di Apple, potrebbe essere la televisione. Da mesi circolano indiscrezioni sul possibile interessamento della compagnia per il mercato televisivo, alimentate anche dalla ventilata offerta per Hulu (Leggi Articolo Key4biz).
Secondo il Wall Street Journal, il gruppo starebbe lavorando a una nuova tecnologia per la trasmissione video ai televisori, forse correlata al progetto di un servizio di distribuzione di contenuti tv a pagamento.
Un insider sostiene anche che, forse già dal prossimo mese, potrebbe arrivare sul mercato un televisore marchiato Apple, aprendo all’azienda le opportunità di un mercato da 100 miliardi di dollari l’anno. (Leggi Articolo Key4biz)
Si pensa a una smart Tv che permetterà di controllare tutti i device della casa e scaricare contenuti e applicazioni. Ovviamente arricchita di tutte le esperienze che oggi garantisce il web, come videochiamate, registrazione dei programmi e condivisione con tutti i dispositivi presenti in casa.
La Tv di Apple potrebbe arrivare sul mercato al prezzo di almeno 2000 dollari. Un prodotto quindi di fascia medio-alta che non sarebbe in concorrenza con i prodotti degli Over-the-Top, come la Google Tv, ma direttamente con i grandi produttori sudcoreani e giapponesi come Samsung e Sony.
Ma, secondo le informazioni fornite dall’ex manager di Apple, il gruppo starebbe valutando proprio una partnership con i grossi marchi di questo settore. Samsung è il nome che circola maggiormente.
Il nuovo prodotto tecnologico andrà a migliorare quella che adesso è la Apple tv: disporrà di un display di qualità superiore rispetto a iTunes come sistema di controllo della propria libreria di contenuti, la possibilista di utilizzare e installare nuove applicazioni e una qualche forma di interazione possibile con gli altri dispositivi iOs.
Apple Tv potrebbe essere dotata di connettività estesa come Bluetooth e Thunderbolt, e offrire opzioni per comunicare con i computer di casa, e col mondo esterno con FaceTime. Naturalmente, la iTv potrà far funzionare applicazioni di ogni tipo, prodotte da Apple come da terze parti. E poi c’è l’elemento design, che in questo caso potrebbe riprendere il concetto di corpo unico, “unibody” in alluminio, già visto su Mac, iPhone e iPad.
Per il Wall Street Journal, Tv ed editoria online potrebbero quindi essere il primo vero test per Cook al vertice di una compagnia che in questi ultimi trent’anni, grazie al genio innovativo di Steve Jobs, ha rivoluzionato i settori della musica e delle comunicazioni e che adesso si prepara ad altri grandi cambiamenti.