Alcatel-Lucent torna in utile. Crescono profitti e ricavi, confermati gli obiettivi 2011

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Risultati finalmente positivi per il fornitore di infrastrutture franco-americano, tanto più che arrivano in un momento di forte preoccupazione per l'economia Usa.

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Ben Verwaayen

La ripresa della domanda di infrastrutture tlc nel Nord America ha spinto i risultati di Alcatel-Lucent, che ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 43 milioni di euro, contro una perdita di 184 milioni un anno fa. I ricavi sono cresciuti del 2,4% rispetto allo scorso anno, a 3,9 miliardi di euro mentre il risultato operativo rettificato è stato di 108 milioni di euro, pari al 28% dei ricavi, rispetto a 28 milioni di un anno fa. Il free cash flow, un dato scrutato con attenzione dagli analisti, si è attestato a 350 milioni di euro, contro un flusso di cassa negativo per 213 milioni lo scorso anno.

Il gruppo ha confermato per l’anno in corso l’obiettivo di un margine operativo adjusted superiore del 5% alle vendite.

 

Risultati finalmente positivi, dunque, per il fornitore di infrastrutture franco-americano, tanto più che arrivano in un momento di forte preoccupazione per l’economia Usa. Ieri, Juniper Network ha perso in Borsa il 20% circa del suo valore dopo aver lanciato un profit warning sui risultati del secondo trimestre.

 

Negli Usa, le vendite di Alcatel-Lucent sono cresciute del 18% e continuano a trainare la crescita del gruppo, alla luce invece del declino delle spese sui mercati europei.

Il Ceo Ben Verwaayen ha affermato di aspettarsi una forte crescita sul mercato nordamericano anche nella seconda metà dell’anno. Il portafoglio ordini è molto forte e il business è stato diversificato così da allineare l’offerta della società alla  crescente domanda di tecnologie mobili 3G e 4G. Verwaayen ha quindi ribadito che la società sta vagliando le opzioni per la divisione Enterprise, inclusa una possibile vendita. La divisione, che si occupa della vendita di dispositivi e apparecchiature di telecomunicazioni alle aziende, è stata valutata circa 1,5 miliardi di dollari.

“A metà anno siamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi 2011. Al secondo trimestre le vendite dei nostri prodotti di nuova generazione sono nettamente aumentate, portando una crescita delle quote di mercato nell’IP e nelle tecnologie ottiche che riflette un bisogno di capacità e di trasformazione delle reti verso l’all-IP. Dal punto di vista geografico, abbiamo registrato una crescita significativa nel Nord America, in America Latina e Asia Pacifico”, ha affermato Verwaayen.

“Abbiamo rafforzato il nostro focus sull’innovazione affinando la nostra strategia e procedendo a dei cambiamenti nella squadra direttiva. Abbiamo accelerato il processo di riduzione dei costi fissi e della complessità interna”, ha concluso il Ceo.

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