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Conti in forte rialzo per Amazon grazie alle vendite realizzate nel secondo trimestre che hanno superato le stesse previsioni dell’azienda.
La notizia ha fatto balzare il titolo del primo gruppo di distribuzione online di più del 6% negli scambi after-houres. Il prezzo di chiusura si è attestato ieri a 214,18 dollari, con un aumento del 18% dall’inizio dell’anno.
Nella trimestrale considerata Amazon ha registrato un balzo del 51% del fatturato a 9,91 miliardi di dollari mentre le stime di Wall Street erano di 9,4 miliardi. Il margine operativo s’è stabilito a 2,0% contro il 4,1% di un anno fa.
Per il terzo trimestre, la società ha anticipato che le vendite saranno comprese tra 10,3 e 11,3 miliardi di dollari, mentre gli analisti fino ad oggi avevano parlato di 10,35 miliardi.
Nel secondo trimestre, l’utile netto di Amazon è stato di 191 milioni di dollari, vale a dire 0,41 dollari per azione, contro i 207 milioni (0,45 dollari per azione) dell’anno prima. Le previsioni degli esperti erano di 0,35 dollari per azione.
La redditività di Amazon è stata tuttavia influenzata dalle importanti spese sostenute per la distribuzione, la tecnologia e i contenuti digitali. Ma gli analisti hanno preferito concentrarsi sul fatturato piuttosto che sugli utili.
“Se consideriamo le vendite, possiamo constatare che sono molto solide. Partendo dal principio che l’attuale livello degli investimenti della società non si protrarrà per lungo tempo, possiamo concludere che l’aumento dei profitti sta per arrivare”, ha dichiarato Dan Geiman, analista di McAdams Wright Ragen.
Le performance commerciali della società americana sono state sostenute anche dalla forte crescita dell’eCommerce. A trainare la libreria online, ormai simbolo dell’eBook, sono il lettore Kindle e i servizi media digitali.
Amazon ha infatti essenzialmente beneficiato del successo del suo eReader e del passaggio dalla carta alla lettura digitale, e sta investendo nell’intrattenimento online e aprendo nuovi centri di distribuzione. Amazon ha in cantiere anche un tablet Android, in arrivo per Natale.
“Kindle 3G with Special Offers” ha poi consentito ad Amazon di spingere al ribasso il prezzo dell’eReader, ampliando la gamma disponibile e sposando così anche la fetta di utenza pronta a sperimentare la lettura in digitale ma non ancora a spendere tanto.
Sul mercato statunitense sono oggi a disposizione milioni di libri gratuiti e 950 mila volumi a pagamento (l’80% dei quali sotto il prezzo di 9,99 dollari). Nel 2010 sono stati venduti più di 8 milioni di Kindle.
In Italia questo eReader non è invece ancora presente, ma l’esordio potrebbe ormai essere prossimo vista anche l’apertura di Amazon Italia.
Oggi, intanto, Mondadori e Amazon hanno sottoscritto un accordo grazie al quale oltre 2.000 eBook saranno disponibili per Kindle, acquistabili attraverso Kindle store su Amazon.co.uk, Amazon.de e Amazon.com. Mondadori, che entro fine anno arricchirà l’offerta con altri 1.000 titoli digitali, ha un catalogo trade di oltre 10 mila titoli, oltre 2.000 in formato eBook. ‘Il 2012 segnerà l’avvio a pieno ritmo del mercato eBook‘, secondo l’ad Mondadori Maurizio Costa.
La differenziazione premia sempre. Amazon ha, infatti, introdotto nel proprio modello di business anche il cloud computing, l’offerta musicale, l’offerta video e si appresta a produrre anche una serie di tablet. Amazon sta quindi ridisegnando sé stessa, ampliando il perimetro d’azione per consolidare l’area occupata da sempre. E i numeri, per ora, danno ragione al lavoro di Jeff Bezos.
Questo mese, inoltre, CBS permetterà ai clienti del servizio Amazon Prime (costo: 79 dollari all’anno) di vedere migliaia di episodi TV, inclusi Numb3rs e Medium.