Stati Uniti
La compagnia americana di distribuzione Wal-Mart, che intende allargare la propria offerta online, ha annunciato un nuovo servizio: sul proprio sito potranno essere visti film in streaming. Gli utenti potranno comprare o noleggiare il diritto di visionare film nella sezione del sito walmart.com/vudu, lanciata lo scorso anno dopo l’acquisto di Vudu, società specializzata nei video online. Viene inoltre mantenuta la possibilità di comprare i classici Dvd.
L’integrazione tra il sito internet di Wal-Mart e Vudu “consente ai clienti di scegliere facilmente come guardare i contenuti offerti: su Dvd, in streaming o entrambi“, ha spiegato il direttore generale di Vudu, Edward Lichty.
Wal-Mart, uno dei maggiori distributori mondiali di Dvd, quando nel marzo 2010 ha comprato Vudu per più di 100 milioni di dollari (secondo i media americani) ha dato prova delle proprie ambizioni ad allargarsi al mercato in forte crescita dei video online.
La società è in diretta concorrenza con Netflix, che lunedì ha confermato le proprie difficoltà dopo aver deciso di aumentare i prezzi per il noleggio di video online e Dvd. (Leggi Articolo Key4biz)
Lunedì in chiusura il titolo di Wal-Mart cedeva lo 0,67% a 53,61 dollari mentre quello di Netflix perdeva il 6,22% a 264,10 dollari.
Si apprende inoltre che da qualche settimana negli Stati Uniti è stato lanciato il servizio ‘Home Premiere‘ che offre film usciti in sala due mesi prima invece che i quattro mesi solitamente previsti per il video on-demand. Per contro i prezzi sono più alti: 30 dollari, contro i 4-6 dollari abituali.
Il servizio è stato lanciato dalla Tv satellitare DirecTV che ha stretto un accordo con le quattro major Warner, Sony, Fox e Universal. Presto anche l’operatore della Tv via cavo Comcast potrebbe offrire un servizio analogo.
“L’offerta si rivolge a coloro che non possono recarsi al cinema e che per avere i film in anteprima sono pronti a pagare di più“, ha spiegato Keith Feldman, responsabile dell’attività video di Fox International.
L’iniziativa ha, però, sollevato la protesta degli esercenti, che hanno lanciato una petizione e minacciato di ritirare le locandine e i trailer dei film in VOD premium e addirittura di non proiettarli.
Keith Feldman ha replicato che “Il VOD premium non è che un mercato di nicchia, che stiamo testando solo con qualche film. I clienti di questo servizio non sarebbero comunque andati al cinema. Non di si tratta quindi di clienti persi”.
Nel mese di gennaio Disney ha lanciato in Portogallo un servizio simile in via sperimentale, proponendo ‘Raiponce’ a 25 euro, un mese e mezzo dopo la sua uscita in sala. Un flop visto che ha attirato meno di mille clienti.