Italia
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio a Palazzo Vidoni, il Ministro per la PA e l’Innovazione Renato Brunetta e il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti hanno illustrato lo stato di attuazione del Piano e-Gov 2012 in Calabria. La collaborazione tra il Ministro Brunetta e la Regione ha preso avvio lo scorso 1° dicembre 2010 con la firma di un Protocollo d’intesa per favorire un programma di innovazione. L’accordo riguarda l’attuazione del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), la promozione della Posta elettronica certificata (PEC), l’utilizzo del VoIP, la semplificazione e digitalizzazione dei servizi sanitari (certificati di malattia online, ricetta digitale, fascicolo sanitario elettronico) e il potenziamento dei progetti “Linea Amica“, “Reti Amiche” e “Mettiamoci la faccia“.
Sull’attuazione del Piano e-Gov 2012, lanciato nel 2009 dal Ministro Brunetta, la Regione Calabria – grazie anche a un investimento di circa 118 milioni di euro – è in prima fila tra le amministrazioni virtuose e si è impegnata fortemente per sollecitare progetti a sostegno della digitalizzazione e della semplificazione dell’Ente nei rapporti con i cittadini e il tessuto imprenditoriale. Per favorire l’attuazione del Piano, ai fini della realizzazione delle infrastrutture e Banda Larga, la Regione sottoscriverà un accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico per completare la rete in fibra ottica e migliorare l’offerta di servizi di connettività veloce alla rete.
Sono 2.582 le scuole calabresi iscritte a Scuola Mia (la piattaforma digitale che mette in contatto istituti e famiglie, fornendo a queste ultime servizi come la pagella online e la comunicazione delle assenze via SMS). In collaborazione con il MIUR, sono state inoltre distribuite nella regione più di 1.190 Lavagne Interattive Multimediali (LIM) mentre 237 scuole calabresi hanno aderito al progetto “Scuole in WiFi” (per la fornitura di una dotazione standard di tecnologie e servizi per la realizzazione di reti di connettività senza fili all’interno degli edifici scolastici). Sul fronte della didattica digitale, la Regione ha infine intrapreso un’iniziativa per dotare gli istituti di laboratori matematico-scientifici e linguistici di sistemi per la videoconferenza e LIM. Un primo avviso pubblico è stato pubblicato nel mese di giugno 2011 e risultano beneficiarie 193 scuole.
Dall’avvio della nuova procedura di trasmissione online dei certificati medici, dalla Calabria sono stati inviati all’INPS oltre 453.000 documenti. Inoltre la Regione si sta impegnando per la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e per sperimentare servizi di Telemedicina. A settembre di quest’anno sarà infine disponibile la connessione in rete di tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), la digitalizzazione del ciclo prescrittivo (ricetta e certificato di malattia digitali) attraverso il Sistema di Accoglienza Regionale (SAR).
Hanno aderito al Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia tutti i 32 Uffici giudiziari calabresi. Le previste azioni di adeguamento delle apparecchiature e delle tecnologie, la migrazione dai vecchi sistemi, l’accompagnamento del cambiamento organizzativo (change management) da svolgersi presso ogni ufficio interessato, il training on the job rivolto agli operatori degli uffici interessati e l’assistenza tecnica al dispiegamento delle nuove funzioni sono già state realizzate presso il Tribunale ordinario di Cosenza, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la Procura della Repubblica di Palmi, il Tribunale ordinario di Vibo Valentia, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, la Procura presso il Tribunale dei Minori di Catanzaro e il Tribunale dei Minori di Catanzaro.
Nei prossimi giorni l’operazione riguarderà un terzo lotto di uffici giudiziari: il Tribunale ordinario di Castrovillari, la Procura della Repubblica di Castrovillari, il Tribunale ordinario di Cosenza e la Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Va inoltre sottolineato come la Regione – impegnando circa 2,43 milioni di euro – abbia avviato il “Progetto Telematico per la riorganizzazione dei processi lavorativi e per l’ottimizzazione degli Uffici giudiziari della Calabria”. E’ in corso di definizione anche un Protocollo d’intesa tra il Tribunale di Milano e quello di Reggio Calabria, che consentirà di implementare presso il Tribunale calabrese il Processo Civile Telematico, già attivo nel capoluogo lombardo (per tale attività la Regione Calabria metterà a disposizione circa 3 milioni di euro).
Si ricorda infine che a ottobre sarà realizzato in Calabria un “Forum dell’innovazione” – promosso dal ministro Brunetta – per diffondere il CAD tra le PA calabresi e trasformare le regole del nuovo Codice in realtà concrete sul territorio. L’iniziativa prevede il coinvolgimento del governo centrale, dei diversi livelli istituzionali del territorio e dei soggetti privati.
Per maggiori informazioni: