Samsung: calano i profitti. Tiene il segmento dispositivi mobili, ma in crisi il business schermi Tv

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Il gruppo sudcoreano penalizzato dal declino della domanda di Tv a schermo piatto, mentre le buone performance nel segmento smartphone e tablet aiutano a bilanciare le perdite.

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Samsung Galaxy tab

Calano del 26% i profitti di Samsung: il decollo della domanda di smartphone e tablet non è infatti riuscito a bilanciare il declino nelle vendite di televisori a schermo piatto. L’utile operativo nel secondo trimestre chiuso a giungo è sceso a 3,7 trilioni di won (2,4 miliardi di euro), rispetto ai 5,01 trilioni di won di un anno fa e contro un consensus di 3,8 trilioni di won.

 

Ormai maturo, il mercato dei Tv a schermo piatto registrerà una frenata per il secondo trimestre consecutivo. Per questo Samsung, che è il secondo produttore mondiale, conta sempre più sul business dei dispositivi mobili per rilanciare i guadagni.

La divisione Display di Samsung, che si occupa della produzione di schermi piatti e monitor Pc, ha registrato – stimano gli analisti Bloomberg – una perdita operativa di 73 miliardi di won, contro un utile di 880 miliardi lo scorso anno. Le vendite probabilmente scenderanno dell’11%.

Anche la debolezza della domanda di Pc – causata dal boom dei tablet – non migliora la situazione: Gartner ha rivisto al ribasso le previsioni e stima per quest’anno una crescita del 10,5% contro il precedente 16%, a 387,8 milioni di unità.

Secondo gli analisti, ad aiutare la società sarà la domanda di chip per i dispositivi mobili e gli smartphone. I profitti dell’unità tlc dovrebbero raddoppiare, secondo gli analisti, a 1,5 trilioni di won mentre il fatturato dovrebbe essere cresciuto del 32% a 11,62 trilioni.

 

Samsung pensa di riuscire a vendere quest’anno 60 milioni di smartphone, dei quali poco più di 19 milioni sono stati consegnati nel secondo trimestre. Nei primi tre mesi di quest’anno, la società ha venduto 10,8 milioni di smartphone e, secondo le stime di IDC, si piazza al quarto posto mondiale della classifica vendor, con una quota di mercato balzata al 10,8% dal 4,3% dello scorso anno, mentre Nokia scivolava dal 38,8% al 24,3%.

La società è invece al secondo posto mondiale nel segmento dei cellulari e nel corso del secondo semestre il business dei dispositivi mobili sarà ravvivato dall’arrivo di diversi nuovi prodotti diversi nuovi prodotti – come il Galaxy S II, il Wave 578 (basato sul sistema operativo Bada) e nuovi tablet Galaxy (10.1 e 8.9) – che aiuteranno a consolidare le performance del produttore sudcoreano.
 

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